Nella giornata di oggi l’Assemblea del Senato e le Commissioni non si riuniranno. Nell'arco di questa settimana, l’Aula ha approvato il cosiddetto ddl Lorenzin sulla sperimentazione clinica dei medicinali, l’aggiornamento dei livelli di assistenza e le disposizioni di riordino delle professioni sanitarie. Sono molte le misure contenute nel provvedimento, a partire dalla delega al Governo per la revisione della disciplina in materia di sperimentazione clinica dei medicinali. Ma viene introdotto anche il concetto di medicina di genere, si prevede che siano inserite nei livelli essenziali di assistenza sanitaria le prestazioni di controllo del dolore nella fase travaglio-parto, si rivede la disciplina degli ordini delle professioni sanitarie, si istituisce la professione di osteopata e chiropratico, e si inseriscono le professioni di biologo e di psicologo nell'ambito delle professioni sanitarie. Si prevedono inoltre disposizioni in materia di formazione medica specialistica e una dettagliata disciplina sull'esercizio societario delle farmacie. Ora il provvedimento passa all’esame della Camera.

L’Assemblea di Palazzo Madama ha anche approvato il cosiddetto ddl “dopo di noi” sulle disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Il provvedimento, fortemente sostenuto dal Governo, passa ora alla Camera per la sua approvazione definitiva. La proposta mira direttamente a favorire il benessere, l'inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità. Contiene misure di assistenza, cura e protezione per le persone con disabilità grave, prive di sostegno familiare o perché sono venuti a mancare i genitori o perché gli stessi non sono in grado di sostenere le responsabilità della loro assistenza. Tra i punti fondamentali: l'istituzione di un Fondo ad hoc per l'assistenza; la definizione delle prestazioni assistenziali da garantire in tutto il territorio nazionale; la detraibilità delle spese per le polizze assicurative; l'istituzione di trust, vincoli di destinazione, fondi speciali e agevolazioni tributarie. E' inoltre prevista una relazione annuale alle Camere sullo stato di attuazione della legge.

L’Aula del Senato ha poi approvato il ddl sul reato di depistaggio. Il provvedimento passa ora alla Camera per la sua probabile approvazione definitiva. La proposta di legge prevede l’inserimento nel Codice Penale della nuova fattispecie di reato con una pena detentiva da 3 a 8 anni per il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio ritenuto colpevole di impedire, ostacolare o sviare un'indagine o un processo penale. Inoltre viene sancita l'interdizione perpetua dai pubblici uffici nel caso di condanna superiore a 3 anni.

Questa settimana, in Commissione Industria, dopo quasi due mesi di stop, sono riprese le votazioni sul ddl "Concorrenza". Nel complesso sono stati approvati un pugno di emendamenti e respinte tutte le proposte che chiedevano una diversa tempistica per lo stop all'esclusiva della notifica di multe e atti giudiziari di Poste Italiane, attualmente fissata al 10 giugno del 2017. Nella seduta di martedì, la Commissione ha approvato un emendamento, a prima firma Paola Pelino (Fi), ma sottoscritto anche da esponenti di altri gruppi di maggioranza e di opposizione, che prevede che le fatture dell'acqua contengano almeno una volta l'anno l'indicazione del consumo effettivo. Sono stati approvati poi altri un articolo aggiuntivo al 34 concernente le imprese di distribuzione dell'energia elettrica di piccole dimensioni e un emendamento, riferito all’articolo 34, riguardante l’accesso, in condizione di reciprocità, da parte dei soggetti che partecipano al sistema di prevenzione delle frodi per verificare l'affidabilità e la puntualità nei pagamenti. Nella seduta di mercoledì invece è arrivato il via libera alla stretta per le società che trasferiscono i call center all'estero in paesi extra Ue: la Commissione ha approvato un emendamento con cui si stabilisce che la delocalizzazione dell'attività deve essere comunicata almeno centoventi giorni prima al Mise, al Ministero del lavoro e al Garante Privacy. I due relatori hanno poi presentato un emendamento per delegare il Governo ad intervenire per la revisione della disciplina in materia di autoservizi pubblici non in linea che riguarda non solo le auto a noleggio Uber.

Ieri il Ministro per lo sviluppo economico Carlo Calenda, intervenendo all’Assemblea annuale di Confindustria, ha affermato che “la legge sulla concorrenza non è la migliore possibile. Ma contiene alcune disposizioni importanti e comunque sarebbe un segnale deleterio ricominciare il lavoro da capo. Dobbiamo portarla a casa prima dell'estate e senza compromessi al ribasso. Ricordiamoci che questo è un appuntamento annuale". L’esame del provvedimento riprenderà dopo il primo turno delle elezioni amministrative. Gli argomenti da affrontare e i nodi politici da sciogliere rimangono ancora moltissimi, dall'energia alle farmacie passando per la norma bookinglobbyscatole nere, assicurazioni e Srl semplificate.

Anche l’Assemblea della Camera non terrà oggi sedute e riprenderà i propri lavori il 7 giugno.

Nell'arco di questa settimana, l’Aula di Montecitorio ha approvato definitivamente il decreto legge relativo alla funzionalità del sistema scolastico e della ricerca. Con il provvedimento sulla scuola vengono stanziati 64 milioni euro per il ripristino del decoro degli edifici scolastici, è ammessa per lo svolgimento di attività di pulizia nelle scuole la possibilità di far ricorso alle convenzioni Consip anche nei territori in cui queste non siano attive, siano scadute o sospese, e viene erogato un contributo di tre milioni per la stabilizzazione e il riconoscimento della Scuola sperimentale di dottorato internazionale Gran Sasso Science Institute (Gssi). Nel decreto sono state confermate le modifiche approvate nel corso dell'esame in Senato come le procedure per il pagamento delle supplenze, il sostegno alle scuole paritarie per gli alunni con disabilità, l’incremento dei compensi ai commissari del concorso per docenti, l’estensione della card per consumi culturali agli studenti extracomunitari e la revisione dell'Isee per i nuclei familiari con componenti disabili.

L'Aula ha anche approvato, in via definitiva, la legge di delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale. Il decreto delegato, che dovrà essere varato dal Governo entro i prossimi 12 mesi, prevede la stesura di un Codice del Terzo Settore contenente le disposizioni generali applicabili a tutti gli enti, la definizione delle forme e delle modalità di organizzazione, amministrazione e controllo, nonché le modalità di tutela dei lavoratori e della loro partecipazione ai processi decisionali dell’intero settore. Prevede inoltre la creazione di un Registro nazionale del Terzo Settore, l’armonizzazione della normativa sul volontariato e promozione sociale anche in collaborazione con le scuole, la revisione della disciplina che riguarda le imprese sociali e l'aumento delle categorie di lavoratori svantaggiati che potranno beneficiare di nuove forme di inclusione. Infine, oltre alla creazione di un Consiglio Nazionale del Terzo Settore in cui confluiranno l’Osservatorio nazionale per il volontariato e l’Osservatorio nazionale per l’associazionismo, si prevede la semplificazione della normativa fiscale e delle donazioni, l’istituzione di una fondazione “Italia Sociale” con lo specifico scopo di favorire l’incontro tra i finanziatori e gli enti beneficiari, dotata di un finanziamento di 1 milione di euro, e il passaggio del servizio civile da nazionale a universale.



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