Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, mercoledì 30 aprile 2025, alle ore 11.30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
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INFORMATIVE
In apertura dei lavori, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, annunciando lo stanziamento di nuovi fondi e assicurando che il Governo continuerà a mettere al centro della sua agenda la cultura della prevenzione. Il Presidente ha anche specificato che verranno dedicate risorse alla formazione dei lavoratori e alla conoscenza di questi temi tra i giovani, sottolineando che il Governo intende condividere queste misure con le organizzazioni sindacali. Subito dopo, il Presidente ha dato la parola al Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, la quale ha svolto una informativa sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, il Ministro ha evidenziato:
- Un andamento del fenomeno infortunistico a partire dalle denunce presentate all’Inail, con un focus sugli infortuni occorsi agli studenti a seguito dell’estensione delle tutele assicurative Inail previste dal decreto-legge n. 48/2023.
- Le attività di carattere normativo effettuate negli ultimi due anni per il rafforzamento delle regole in materia di salute e sicurezza sul lavoro, l’aggiornamento e la maggiore efficienza dei controlli ispettivi, la tutela dei lavoratori, il contrasto al lavoro sommerso e la promozione dell’attività di vigilanza, l’aumento del personale ispettivo, il più efficace utilizzo delle informazioni presenti nelle banche dati, l’investimento nella prevenzione degli infortuni, l’attuazione della patente a crediti in edilizia.
- Le azioni di formazione e informazione per la promozione di una vita sicura, a partire dall’introduzione della salute e della sicurezza sul lavoro tra le materie di insegnamento nell’ambito dell’educazione civica e l'avvio di un piano integrato del Ministero in materia.
Il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli ha informato il Consiglio che, in linea con quanto prevede la legge di ratifica della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, il Comitato tecnico Scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità ha predisposto una prima bozza di proposta del Piano di Azione triennale per la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone con disabilità.
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ALLUVIONI E CAMPI FLEGREI
Ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei, nonché disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile (decreto-legge)
Il Consiglio dei Ministri su proposta del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, del Ministro della Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, del Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone ha approvato un decreto-legge che prevede ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei, nonché disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile.
Il provvedimento è composto di due parti. La prima prevede l’estensione dell'ambito operativo degli interventi di ricostruzione, proroga dello stato di emergenza e della struttura del Commissario straordinario al 31 maggio 2026 e propone di estendere le attività del Commissario anche agli eventi alluvionali verificatisi nei mesi di settembre ed ottobre 2024. Viene, inoltre, rafforzato il ruolo dei presidenti di regione di Emilia-Romagna, Marche e Toscana nella qualità di sub-commissari, che assicurano direttamente la partecipazione alle attività della Cabina di coordinamento della ricostruzione nei territori di rispettiva competenza e a cui vengono rimessi tutti i poteri delegati dal Commissario, provvedendo direttamente al coordinamento e all'attuazione delle misure per la ricostruzione privata, nonché al coordinamento, monitoraggio e gestione dell'attuazione degli interventi urgenti di ricostruzione pubblica, nei territori di rispettiva competenza. Sono previsti anche l’adozione di un programma straordinario di interventi urgenti per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico e l’estensione di misure di sostegno a favore degli imprenditori agricoli.
La seconda parte reca interventi urgenti per affrontare gli ulteriori effetti dei più recenti fenomeni bradisismici registratisi nell'area dei Campi Flegrei. Tra le misure introdotte figurano la sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi, in scadenza nel periodo dal 13 marzo 2025 al 31 agosto 2025. Nello stesso periodo, previsti anche la sospensione dei termini dei versamenti delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative alle addizionali regionale e comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche e la sospensione dal 13 marzo 2025 e sino al 31 agosto 2025, senza applicazione di sanzioni e interessi, del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere, erogati dalle banche.
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SCUOLA
1. Disposizioni in materia di consenso informato in ambito scolastico (disegno di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha approvato un disegno di legge che ha l'obiettivo principale di assicurare, attraverso disposizioni ad hoc, il consenso informato preventivo delle famiglie in relazione alle attività scolastiche che riguardano l'ambito della sessualità. Lo schema di disegno di legge dispone che venga chiesto obbligatoriamente da parte delle istituzioni scolastiche il consenso informato preventivo, in forma scritta, ai genitori o agli studenti se maggiorenni, per la partecipazione sia alle attività extracurriculari sia a quelle rientranti nell'ampliamento dell'offerta formativa che riguardino tematiche relative alla sessualità.
2. Disposizioni in materia di tutela del personale docente della scuola e dei dirigenti scolastici (disegno di legge)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha approvato un disegno di legge volto a contrastare il fenomeno delle aggressioni a danno del personale scolastico rafforzandone la tutela e garantendo lo svolgimento dell'attività scolastica in sicurezza e controllo. Analogamente a quanto già previsto per il personale sanitario, vengono apportate modifiche all'articolo 380 del codice di procedura penale in materia di arresto obbligatorio in flagranza nei casi in cui si ravvisino condotte violente che cagionino lesioni personali al personale scolastico, inteso quale dirigente scolastico o membro del personale docente. Viene introdotta una specifica aggravante della pena all'articolo 583-quater del Codice penale nei confronti di coloro che arrecano lesioni personali, indipendentemente dalla loro gravità, al personale scolastico nell'esercizio o a causa delle funzioni e del servizio.
3. Modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, recante lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ha approvato un decreto che interviene sullo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, emanato con d.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, recante i diritti e i doveri, nonché le assunzioni di responsabilità da parte degli studenti. In considerazione dei frequenti fenomeni di violenza fisica e psicologica, bullismo e aggressività, compiuti da alunni e studenti nei confronti dei propri compagni e del personale docente, il provvedimento ha l’obiettivo di rispristinare un rapporto equilibrato tra gli studenti, le scuole e le famiglie, in linea con i principi di partecipazione e rispetto reciproco. L'intervento normativo è diretto anche ad attuare quanto previsto dall'articolo 5 della legge 17 maggio 2024, n. 70. in materia di bullismo e cyberbullismo. È previsto un ampliamento dell'impegno delle istituzioni scolastiche per creare le condizioni necessarie per garantire l'individuazione e l'emersione di episodi riconducibili a fenomeni di bullismo e cyberbullismo, nonché di situazioni di uso o abuso di sostanze alcoliche o stupefacenti e di altre forme di dipendenza.
4. Modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122, in materia di valutazione degli studenti del secondo ciclo di istruzione (decreto del Presidente della Repubblica – esame preliminare)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha approvato le modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n. 122, in materia di valutazione degli studenti del secondo ciclo di istruzione. Nello specifico, vengono riformate la valutazione periodica e finale degli apprendimenti e quella relativa al comportamento degli studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado. Il sistema di valutazione viene rivisto anche a causa del notevole aumento di episodi di violenza fisica e psicologica nelle scuole, compiuti dagli studenti ai danni dei compagni o del personale scolastico e per riaffermare il ruolo educativo svolto dal corpo docente.
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POLITICHE IN FAVORE DELLE PERSONE ANZIANE
Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29, recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione della delega di cui agli articoli 3, 4 e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33 (decreto legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro della salute Orazio Schillaci e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29, recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione della delega di cui agli articoli 3, 4, e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33.
Le norme, tra l’altro:
- apportano talune modifiche all'articolo 6 del decreto legislativo n. 29 del 2024, dove si fa riferimento alle iniziative avviate dalle istituzioni scolastiche, nonché all'articolo 25 del medesimo decreto legislativo, nella parte in cui vengono citate le organizzazioni del Terzo settore e le associazioni di volontariato, al fine di eliminare termini non corretti;
- precisano la competenza medico legale esclusiva dell'INPS quanto al processo valutativo teso all'accertamento delle condizioni di disabilità rispetto alle diverse competenze dell'equipe operante la valutazione multidimensionale presso i Punti unici di accesso (PUA) tese, tra l’altro, all'accertamento della "non autosufficienza"
- prorogano di sei mesi il termine previsto per l'adozione del regolamento di cui al comma 7 (19 marzo 2025) volto a definire i criteri per l'individuazione delle priorità di accesso PUA, la composizione e le modalità di funzionamento delle unità di valutazione multidimensionale unificata (UVM) nonché lo strumento della valutazione multidimensionale unificata (VMU) omogeneo a livello nazionale;
- introducono una procedura sperimentale, della durata di dodici mesi, a far data dal 1° gennaio 2026, volta all'applicazione provvisoria e a campione, delle disposizioni relative alla valutazione multidimensionale unificata, prevedendo la partecipazione di una provincia per ogni regione italiana, le cui modalità di attuazione sono demandate a un decreto del Ministro della salute.
Il testo tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza unificata e dalle Commissioni parlamentari competenti.
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RATIFICHE
Ratifica ed esecuzione dell’Accordo concernente misure di solidarietà volte a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di gas tra il Governo della Repubblica Federale di Germania, il Governo della Confederazione Svizzera ed il Governo della Repubblica Italiana, fatto a Berlino il 19 marzo 2024
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, ha approvato un disegno di legge per ratificare l'Accordo concernente misure di solidarietà volte a garantire la sicurezza di approvvigionamento di gas tra il Governo della Repubblica federale di Germania, il Governo della Confederazione Svizzera e il Governo della Repubblica Italiana, fatto a Berlino il 19 marzo 2024.
L'Accordo trilaterale è volto a includere la Svizzera (e il Liechtenstein), in quanto Paese di transito dei flussi di gas tra Italia e Germania, nel citato Accordo di solidarietà tra Italia e Germania ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 2, del Regolamento UE 2017/1938 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2017. In base al presente Accordo, l'Italia, la Svizzera e la Germania si impegnano ad attivare, in caso di emergenza, tutte le misure necessarie, di mercato e non, al fine di provvedere all'approvvigionamento di gas naturale dei clienti protetti della parte richiedente, nel rispetto delle norme di sicurezza tecnica del sistema gas di ciascuna parte.
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STATI DI EMERGENZA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro della protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato:
- un ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati, a partire dal giorno 17 settembre 2024, nel territorio delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini;
- un ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che hanno interessato il territorio della Regione Emilia-Romagna a partire dal giorno 17 ottobre 2024;
- un ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 30 ottobre 2023 al 5 novembre 2023 nel territorio delle province di Belluno, Treviso e Venezia;
- l’estensione degli effetti dello stato di emergenza, di cui alla delibera del 21 settembre 2024, al territorio di Camerano, Camerata Picena, Castelfidardo, Loreto, Offagna e Osimo della provincia di Ancona, di Cartoceto, Montefelcino e San Costanzo della provincia di Pesaro e Urbino, di Morrovalle e Recanati della provincia di Macerata, colpiti dagli eventi meteorologici che si sono verificati a partire dal 18 settembre 2024 e un ulteriore stanziamento.
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NOMINE
1. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha approvato la nomina del professor Emmanuele Massagli a componente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro – CNEL, in qualità di esperto, in sostituzione dell’avvocato Roberto Zazza, scomparso il 19 gennaio u.s.
2. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha approvato la revoca dell’incarico di Direttore generale dell’economia del Ministero dell’economia e delle finanze al dottor Marcello Sala, estraneo ai ruoli della pubblica amministrazione, e ha approvato il conferimento dell’incarico al dottor Francesco Soro, estraneo ai ruoli della pubblica amministrazione.
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LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, ha esaminato 13 leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato:
- di impugnarela legge Regione Sardegna n. 8 del 11/03/2025 “Disposizioni urgenti di adeguamento dell'assetto organizzativo ed istituzionale del sistema sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 11 settembre 2020, n. 24”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di tutela della salute, violano gli articoli 3, 97, 98, primo comma, e 117, secondo comma, lettera l) e terzo comma, della Costituzione;
- di non impugnare:
1. Legge Regione Friuli-Venezia Giulia n. 2 del 04/03/2025 “Norme per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili sul territorio regionale";
2. Legge Regione Toscana n. 15 del 4/03/2025 “Istituzione del registro di mortalità e disposizioni in materia di alienazione di immobili e di investimenti da parte delle aziende ed enti del servizio sanitario regionale. Modifiche alla l.r. 40/2005”;
3. Legge Regione Basilicata n. 16 del 11/03/2025 “Rendiconto generale della Regione Basilicata per l'esercizio finanziario 2023. Adeguamento alla decisione n. 160/2024/PARI della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti della Basilicata” di cui alla D.G.R. n. 816 del 30 dicembre 2024”;
4. Legge Regione Puglia n. 1 del 10/03/2025 “Modifiche alla legge regionale 25 giugno 2013, n. 17 (Disposizioni in materia di beni culturali) per la valorizzazione delle feste patronali, degli usi, dei costumi, delle consuetudini e delle attività tradizionali della popolazione residente sul territorio e alla legge regionale 31 dicembre 2024, n. 42 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2025 e bilancio pluriennale 2025–2027 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2025))”;
5. Legge Regione Puglia n. 2 del 10/03/2025 “Voucher strutturali per attività sportiva dei minori”;
6. Legge Regione Puglia n. 3 del 10/03/2025 “Modifiche alla legge regionale 7 aprile 2014, n. 10 (Nuova disciplina per l’assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica) e modifica alla legge regionale 1° agosto 2020, n. 26 (Disposizioni varie urgenti)”;
7. Legge Regione Piemonte n. 3 del 13/03/2025 “Modifiche all’articolo 5 della legge regionale 7 maggio 2013, n. 8 (Legge finanziaria per l’anno 2013)”;
8. Legge Regione Calabria n. 10 del 17/03/2025 “Disposizioni normative per il contenimento della spesa e in materia di personale”;
9. Legge Regione Calabria n. 11 del 17/03/2025 “Interpretazione autentica dell’articolo 17, comma 3, della legge regionale 20 aprile 2022, n. 10 (Organizzazione dei servizi pubblici locali dell’ambiente)”;
10. Legge Regione Calabria n. 12 del 17/03/2025 “Modifiche della legge regionale 28 gennaio 2025, n. 6 (Disposizioni per la proroga della validità delle graduatorie vigenti dei concorsi pubblici di enti ed aziende del servizio sanitario della Regione Calabria)”;
11. Legge Regione Valle d’Aosta n. 5 del 03/03/2025 “Primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste per il triennio 2025/2027. Modificazioni di leggi regionali”;
12. Legge Regione Calabria n. 14 del 18/03/2025 “Disciplina dei complessi turistico ricettivi all’aria aperta”.
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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 12.43.