Inflazione, Lagarde (BCE): Un “soft landing” non è ancora assicurato

Durante il suo intervento all’ECB Forum di Sintra in Portogallo, la presidente della BCE Christine Lagarde ha avvertito che il lavoro della banca centrale non è ancora concluso, nonostante i grandi progressi compiuti nella lotta all’inflazione. Lagarde ha avvertito che, vista l'entità dello shock inflazionistico, un "atterraggio morbido" — ovvero evitare una recessione o un significativo deterioramento dell'occupazione — non è assicurato.

Lagarde ha poi enfatizzato il successo delle politiche monetarie restrittive della Bce: “Le nostre decisioni hanno mantenuto ancorate le aspettative di inflazione, e prevediamo che l'inflazione tornerà al 2% entro la fine del 2025”. Le parole della presidente arrivano a pochi giorni dalla pubblicazione del verbale della seduta del Consiglio direttivo della BCE, dal quale emergerebbe che la decisione di ridurre di 25 punti base i tassi di interesse è dipesa da motivazioni “politiche”. 

Nonostante l'allentamento delle politiche monetarie, infatti, alcuni membri del Consiglio direttivo hanno espresso perplessità sull'affidabilità dei dati economici utilizzati per prendere questa decisione. In particolare, sono stati sollevati dubbi sulla convergenza dell'inflazione verso l'obiettivo del 2% entro il 2025, con alcuni membri che ritenevano che i rischi inflazionistici fossero orientati al rialzo a causa di fattori geopoliticiaumento dei salari e stress nel mercato del lavoro.

Alla luce di queste dinamiche, è possibile che ulteriori tagli ai tassi vengano sospesi nei prossimi mesi. Il Consiglio direttivo della Bce tornerà a riunirsi il 18 luglio per valutare la situazione e decidere eventuali ulteriori misure. 

Conti pubblici, ISTAT: migliora rapporto deficit/PIL (-8,8%) 

Nel primo trimestre del 2024, l'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato del -8,8%, in miglioramento rispetto al -11,6% registrato nello stesso trimestre dell'anno precedente. Secondo quanto comunicato dall'Istat, il saldo primario delle Amministrazioni pubbliche, che esclude gli interessi passivi, è stato negativo, rappresentando il -5,3% del Pilrispetto al -8,5% nel primo trimestre del 2023. Inoltre, il saldo corrente delle Amministrazioni pubbliche è stato negativo con un -4,1% del Pilinferiore al -5,2% registrato nel primo trimestre del 2023.

Commercio, ISTAT: vendite dettaglio in crescita (+0,4%) su maggio e base annua

L’ISTAT riporta che a maggio, le vendite al dettaglio hanno registrato un incremento sia in termini di valore (+0,4%) che di volume (+0,2%) rispetto al mese precedente. Le vendite di beni alimentari sono aumentate dell'1,1% in valore e dello 0,8% in volume, mentre le vendite di beni non alimentari hanno subito un calo dello 0,2% sia in valore che in volume.

Su base annua, le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,4% in valore, ma sono diminuite dello 0,8% in volume. Le vendite di beni alimentari hanno registrato una crescita dell'1,4% in valore, ma una diminuzione dello 0,8% in volume. Al contrario, le vendite di beni non alimentari sono diminuite dello 0,3% in valore e dello 0,8% in volume

Borse europee in crescita dopo voto in Gran Bretagna, attesa per la Francia

Le borse europee hanno registrato performance positive dopo le elezioni nel Regno Unito. Londra ha segnato un aumento dello 0,3%, ha fatto meglio solo Francoforte con un +0,36%. Il risultato elettorale chiaro dovrebbe garantire al governo laburista una solida maggioranza parlamentare, facilitando l'implementazione delle sue proposte e segnando una fine alla stagione turbolenta di spaccature e cambi al vertice all'interno dei conservatori, che hanno visto quattro Primi ministri a Downing Street negli ultimi otto anni. 

Anche i mercati valutari hanno reagito positivamente. La sterlina è rimasta stabile rispetto all'euro, mentre ha guadagnato oltre l'1% rispetto al dollaro in una settimana. Dopo un risultato elettorale così definito, la situazione politica britannica e le sue implicazioni economiche sono percepite come più stabili e prevedibili rispetto a quelle degli Stati Uniti

Conclusa l'elezione nel Regno Unito, gli investitori ora dirigono lo sguardo verso le elezioni francesi (il secondo turno si terrà domenica), anche se l'incertezza iniziale sull'esito sembra gradualmente attenuarsi. Secondo l'ultimo sondaggio Ifop per Le Figaro, si allontana l'ipotesi di una maggioranza assoluta per il Rassemblement National di Marine Le Pen. L'attenzione rimane alta anche sulle elezioni di novembre negli Stati Uniti, con crescenti pressioni sul presidente Joe Biden a seguito del controverso dibattito con il suo sfidante repubblicano Donald Trump.

Commissione europea: ok alle “nozze” Ita-Lufthansa

La Commissione europea ha dato il via libera all'accordo tra Ita e Lufthansa, stabilendo condizioni per salvaguardare la concorrenza sia nello scalo Milano-Linate, che sulle rotte brevi tra Italia e l’Europa centrale, oltre che sui voli a lungo raggio tra Fiumicino e Nord America

L'accordo prevede che Lufthansa acquisisca gradualmente dal Ministero dell’economia e delle finanze quote di Ita fino al 100%, partendo dal 41% attraverso un aumento di capitale di 325 milioni di euro, con un investimento totale di 829 milioni entro il 2033.

Giancarlo Giorgetti, ministro dell'Economia, in conferenza stampa ha esaltato l'accordo come un successo per l'Italial'Europa e la Germania, frutto di un lungo e difficile negoziato; ha poi aggiunto che “la soluzione positiva avviene con un operatore come Lufthansa che ci conforta e consente di sviluppare il traffico aereo da e per l’Italia, di sviluppare l’economia italianaRoma diventerà l’hub di riferimento per l’America e l’Africa”.

La Commissione ha approvato l'operazione imponendo condizioni precise per evitare distorsioni della concorrenza. Margrethe Vestagervicepresidente della Commissione europea, ha sottolineato che sono state messe in atto misure correttive per garantire che i passeggeri non siano penalizzati con aumenti di prezzo e che i servizi aerei mantengano un livello di qualità elevato.

Le condizioni includono la cessione di slot a Milano-Linatel'apertura a compagnie concorrenti sulle rotte brevi tra Italia e Europa centrale e la possibilità per altri vettori di operare collegamenti diretti con il Nord America da FiumicinoL'obiettivo è preservare un mercato competitivo e assicurare che i passeggeri continuino a beneficiare di scelte e tariffe competitive su tutte le rotte coinvolte.

Consiglio dei Ministri, dieci anni per pagare i debiti con il Fisco

A partire dal 1° gennaio 2025, le cartelle notificate torneranno automaticamente agli enti emittenti se l'Agenzia delle Entrate non riuscirà a riscuotere entro cinque anni. Questo equivale a uno stralcio delle cartelle, considerando che gli enti difficilmente riusciranno a riscuotere al secondo tentativo, dopo aver delegato il compito alle Entrate per provare a ottenere i pagamenti. Il discarico automatico sarà in vigore fino al 31 dicembre 2030estendendosi fino al 2031 per i debiti notificati nel 2026, e così via anno dopo anno. In caso di fallimento o liquidazione, scatterà il discaricoconsentendo all'ente creditore di tentare di riscuotere autonomamente, anche attraverso enti privati di riscossione o la cartolarizzazione del credito, opzione introdotta nel decreto legislativo che formalizza la riforma della riscossione.

Il tesoretto chiamato "fondo taglia-tasse" ha già allocato 2,5 miliardi per finanziare la riforma fiscale, ma si è esaurito con l'approvazione del decimo decreto attuativo. Il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, sottolinea che ulteriori interventi richiederanno risorse aggiuntive, nonostante le speranze riposte nel concordato preventivo biennale con le partite IVA per congelare le tasse e i controlli per due anni. Tuttavia, i primi riscontri dei contribuenti non sono incoraggianti, specialmente considerando le spese elevate che rimangono da affrontare nel panorama fiscale, come la proroga del taglio del cuneo fiscale per il 2025, che da sola costa 1 miliardo di euro.

  1. Inflazione, Lagarde (BCE): Un “soft landing” non è ancora assicurato
  2. Conti pubblici, ISTAT: migliora rapporto deficit/PIL (-8,8%) 
  3. Commercio, ISTAT: vendite dettaglio in crescita (+0,4%) su maggio e base annua
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