Le Commissioni Bilancio della Camera e del Senato hanno proseguito le audizioni nell’ambito dell’esame del ddl recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028 (AS. 1689).
Sono stati ascoltati:
- Marco Elio Rottigni, Direttore generale di ABI;
- Francesco Minotti, Amministratore delegato di Mediocredito centrale;
- Andrea Munari, Amministratore delegato di Asset Management Company (AMCO).
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Abstract:
Durante l’audizione parlamentare, è stato illustrato un quadro macroeconomico in moderata ripresa, caratterizzato dalla crescita dei prestiti e dalla riduzione dei tassi di interesse, ma anche da un contesto di forte incertezza geopolitica e rallentamento del PIL. Sono tuttavia state segnalate criticità legate all’impatto delle nuove misure fiscali, che comporteranno un aggravio per il settore bancario quantificato in circa 9,6 miliardi nel quadriennio 2026-2029. In particolare, Mediocredito centrale ha fornito aggiornamenti sull’operatività del gruppo, evidenziando l’impegno a sostegno del tessuto imprenditoriale, in particolare nel Mezzogiorno, attraverso l’erogazione del credito, la gestione del Fondo di Garanzia per le PMI e di altri strumenti agevolativi, con risultati in costante miglioramento. AMCO, infine, ha illustrato le novità introdotte dall’art. 118, comma 3, della legge di bilancio, relative alla gestione e riscossione delle entrate locali. La società, controllata dal MEF, è chiamata a intervenire in supporto dei comuni in difficoltà, attraverso un modello operativo innovativo, basato sulla costituzione di patrimoni destinati, l’impiego di tecnologie avanzate e la selezione trasparente di operatori privati qualificati. L’obiettivo è garantire un sistema di riscossione più efficiente, omogeneo e tracciabile, nel pieno rispetto dell’autonomia degli enti locali.
Di seguito gli argomenti trattati:

