La Commissione Bilancio della Camera e la Commissione Bilancio del Senato hanno proseguito oggi le audizioni nell’ambito dell’esame del ddl recante Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028 (AS. 1689). Sono stati ascoltati:
- Maurizio Tarquini, Direttore Generale Confindustria;
- Donatella Prampolini, Vicepresidente con delega sulle politiche fiscali e di bilancio Confcommercio;
- Nico Gronchi, Presidente Nazionale Confesercenti
- Claudio Giovine, Direttore della divisione Economica e del Lavoro di CNA (ha parlato anche a nome di Confartigianato e Casartigiani)
- Federica Brancaccio, Presidente ANCE;
- Giorgio Spaziani Testa, Presidente Confedilizia;
Documenti
Memorie depositate dagli auditi:
Camera Web Tv (link)
Abstract:
L'audizione ha trattato tematiche fondamentali relative alla politica fiscale, agli incentivi per l'edilizia e alla gestione della proprietà immobiliare, con focus su sostenibilità, crescita economica e incentivazione degli investimenti. Diversi rappresentanti delle associazioni hanno espresso una forte richiesta di stabilità normativa e di visione a lungo termine, per permettere alle imprese di programmare in modo efficace e affrontare le difficoltà economiche. In merito agli incentivi per l’edilizia, è stato apprezzato l’intervento di proroga delle detrazioni fiscaliper le ristrutturazioni edilizie, sebbene si sia sottolineato che il sistema degli incentivi sia ancora troppo frammentato. È emersa la necessità di riordinare gli incentivi e di stabilire delle priorità, focalizzandosi su interventi per la messa in sicurezza degli edifici, l’efficienza energetica e il miglioramento sismico, mentre altre tipologie di incentivi potrebbero essere ridotte. Il problema del caro materiali è stato definito come una questione centrale, poiché continua a mettere in difficoltà il completamento dei cantieri, minacciando la crescita economica e la sostenibilità del settore. La proroga delle misure contro il caro materiali è stata vista come fondamentale per evitare che la crisi dei costi impatti negativamente sul PNRR e sullo sviluppo delle infrastrutture. Un altro punto critico è stato il tema degli affitti brevi e dell’aumento della tassazione sulla cedolare secca per le locazioni brevi, che è stato ampiamente criticato. La penalizzazione dei piccoli proprietari e l'aumento dei costi per gli affitti brevisono stati considerati dannosi per il turismo e per le aree interne, che dipendono fortemente da questa forma di ospitalità. È stato proposto invece un sostegno a gli affitti lunghi, con misure fiscali favorevoli come l’abbattimento dell'IMU per i contratti a canone concordato e la cedolare secca al 10%, al fine di incentivare l’offerta di alloggi a lungo termine. Sul tema della crisi abitativa, è stato richiesto un intervento strutturale per affrontare il bisogno di edilizia sociale, con il riconoscimento che la situazione non rappresenta solo un’emergenza, ma una difficoltà a lungo termine che richiede l’impiego di risorse europee e l'implementazione di misure efficaci. È stato altresì suggerito di creare un piano pluriennale per la casa, con una governance chiara e coordinata, per rispondere in maniera adeguata alla crescente domanda di alloggi a prezzi accessibili.
In relazione agli sfratti, si è sottolineata la necessità di fornire maggiori garanzie ai proprietari di immobili e di intervenire per accelerare i tempi di restituzione degli immobili, affinché la gestione degli affitti sia più efficiente e meno rischiosa per i proprietari. A tal proposito, è stata apprezzata l’idea di migliorare la gestione degli sfratti e di incentivare una rapida restituzione dell’immobile. Infine, tutti gli interventi si sono conclusi con un appello all’adozione di misure fiscali più favorevoli per sostenere la crescita economica, in particolare per il settore immobiliare e delle costruzioni, nonché la necessità di un maggiore supporto alle PMI, che rischiano di essere penalizzate da misure che non tengono conto della loro capacità di accesso al credito e alle risorse necessarie per sostenere la competitività.
Di seguito gli argomenti trattati:

