Al Senato il Premier Conte interverrà sulla vicenda della nave Diciotti

Dopo che nella giornata di ieri è stato approvato il disegno di legge per l’istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità “il Forteto”, l’aula del Senato tornerà a riunirsi alle 9.30 per l’informativa del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte sulla vicenda della nave Diciotti. A seguire saranno svolte le interrogazioni.

Riprendono a pieno regime i lavori delle Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, nell’arco della settimana la Affari Costituzionali proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo sulle funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e sul decreto legislativo relativo all'ordinamento del suo personale. In sede riunita con la Difesa proseguirà il ciclo di audizioni sullo schema di decreto legislativo per la revisione dei ruoli delle Forze di polizia. La Giustizia si confronterà sui disegni di legge relativi alla legittima difesa, al voto di scambio e all’affido di minori. A seguire proseguirà l’esame di diversi schemi di decreti legislativi, tra cui quello sulla disciplina dell'esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni, e di quelli sulla giustizia riparativa e la mediazione reo-vittima, sulle intercettazioni e sulla riforma dell'ordinamento penitenziario.

La Bilancio esaminerà la proposta d’indagine conoscitiva sullo stato e sulle prospettive del processo di revisione della spesa pubblica. La Finanze svolgerà un ciclo di audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul processo di semplificazione del sistema tributario e del rapporto tra contribuenti e fisco. La Commissione Lavori Pubblici esaminerà il disegno di legge, già approvato dalla Camera, sui dispositivi per impedire l'abbandono dei minori nei veicoli. La Commissione Agricoltura alle 15 ascolterà i rappresentanti di Federpesca, Federcoopesca, Anapi-Pesca e Assoittica Italia sulle problematiche del comparto agricolo, agroalimentare e della pesca.

L’Industria ascolterà i rappresentanti di Elettricità futura, Coordinamento FREE, Confindustria, Legambiente, WWF, Greenpeace e Utilitalia sull’affare assegnato per il sostegno alle attività produttive mediante l'impiego di sistemi di generazione, accumulo e autoconsumo di energia elettrica. La Lavoro si confronterà sull’Atto europeo relativo all’Autorità europea del lavoro. La Territorio esaminerà e svolgerà alcune audizioni sul ddl relativo alle isole minori. La Politiche dell’Unione Europea si confronterà sulla Relazione finale della Task force UE per la sussidiarietà e proporzionalità.

In Aula della Camera c’è il decreto milleproroghe. Possibile fiducia

Dopo che nella giornata di ieri sono discusse le mozioni per favorire il rientro delle imprese italiane che hanno delocalizzato la produzione all'estero e di quelle per implementare il reddito d’inclusione, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per proseguire l’esame del decreto mille proroghe. Nella seduta di ieri è stata respinta la questione pregiudiziale ed è stata avviata la discussione generale. Visto l’ostruzionismo da parte delle opposizioni e in particolare del Partito Democratico e i tempi ristretti, poiché il decreto deve tornare al Senato per l’approvazione definitiva entro il 23 settembre, il Governo sembra intenzionato a porre la questione di fiducia. Come di consueto alle 15 è previsto lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.

Riprendono i lavori delle Commissioni della Camera

La Commissione Giustizia proseguirà il confronto sullo schema di decreto legislativo per l'esecuzione delle pene nei confronti dei condannati minorenni e sullo schema di decreto legislativo in materia di giustizia riparativa e mediazione reo-vittima. Le Commissioni Esteri di Camera e Senato alle 18 ascolteranno il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Enzo Moavero Milanesi sui recenti sviluppi della situazione in Libia. La Finanze si confronterà sullo schema di decreto legislativo per il trattamento dei buoni-corrispettivo. La Cultura esaminerà la pdl per l’accesso aperto all'informazione scientifica.

La Ambiente a partire dalle 14 ascolterà il Provveditore Interregionale per le opere pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia Roberto Linetti sullo stato di avanzamento delle opere e delle attività relative alla realizzazione del MOSE,  il Commissario straordinario unico per il coordinamento e la realizzazione degli interventi funzionali a garantire l'adeguamento alle normative europee sulle opere di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue e il Presidente e Direttore Generale dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) sugli esiti delle analisi ambientali condotte in Basilicata. La Trasporti alle 14 ascolterà il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli sulle linee programmatiche del suo Dicastero.

La Attività produttive alle14.30, ascolterà il Ministro dell'Istruzione, dell'università e della ricerca Marco Bussetti sugli indirizzi programmatici del suo Dicastero. In sede riunita con l’Agricoltura svolgerà diverse audizioni sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera alimentare. Infine la Commissione Agricoltura svolgerà alcune audizioni sull'emergenza legata alla diffusione della Xylella fastidiosa nella regione Puglia.

Tria cerca di dettare la linea sulla prossima legge di bilancio

Taglio dell'Irpef ma anche riforma delle pensioni e una maxi-operazione di pace fiscale che potrebbe fare incassare fino a 20 miliardi. Se il ministro dell’Economia Giovanni Tria comincia a scoprire le carte sul fisco, ma anche su temi caldi come Tav e Tap, dicendosi favorevole a un avvio graduale della riduzione delle tasse sulle persone fisiche e auspicando una soluzione perché si sblocchino le due grandi opere, a delineare le misure chiave per la Lega ci ha pensato Matteo Salvini, che accanto al pacchetto fiscale ha messo in cima alla lista proprio lo smantellamento della legge Fornero.

A poco più di un mese dal varo della legge di bilancio, il capo del Carroccio, dopo avere di nuovo riunito al Viminale il suo team economico, ha spiegato che sulle pensioni si stanno ancora facendo i calcoli ma la richiesta è di arrivare alla famosa quota 100 fissando il paletto dell’età non a 64 anni ma a 62; l’intervento è corposo e stando alle stime della società di ricerca Tabula guidata da Stefano Patriarca, potrebbe costare 13 miliardi il primo anno e 20 a regime.

Altro capitolo citato dal vicepremier leghista è quello della pace fiscale. Le stime di gettito sono comunque ancora in corso ma si dovrebbero superare i 15 miliardi, spalmati su più anni. La manovra, come ha ricordato Tria, metterà comunque le basi per realizzare le priorità per l'intera legislatura e sul fronte fiscale riguarderà anche le famiglie, non solo gli autonomi o le imprese che investono. I redditi medi soffrono di una pressione fiscale “troppo alta”, ha ribadito il Ministro, per questo “bisogna trovare gli spazi per la partenza di un primo accorpamento e di una prima riduzione delle aliquote irpef”.

Per il ministro dell’Economia bisognerà valutare sempre la “compatibilità di bilancio”. “L'importante è iniziare a ridurre il debito, che quest'anno si manterrà sostanzialmente stabile, con una correzione dello 0,1% (dovrebbe dunque scendere al 131,7%), e contemporaneamente non peggiorare ma anzi migliorare il saldo strutturale, cercando gli spazi non in deficit”. Per il capo del Mef i margini di manovra per includere flat tax e reddito di cittadinanza sono molto ristretti anche se c’è ancora spazio; comunque ha chiarito a tutte le componenti del Governo che non si può ottenere tutto subito.



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