Nel pomeriggio il Senato riprenderà i suoi lavori con l'esame del disegno di legge delega sulla riforma dei confidi. Successivamente i senatori si confronteranno con il disegno di legge costituzionale in materia di riforma dello statuto speciale della Regione Friuli-Venezia Giulia e con il ddl sull'agricoltura sociale, testo già approvato dalla Camera. La commissione Affari sociali vaglierà l'esistenza dei presupposti costituzionali del decreto-legge sul rilancio del settore agricolo e del decreto-legge contenente disposizioni urgenti a favore degli enti locali. Nel corso della giornata la Commissione porterà avanti il confronto sullo schema di decreto legislativo concernente attuazione della direttiva Ue recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale. Ignazio Angeloni, rappresentante del Consiglio di Vigilanza della Banca Centrale Europea, sarà audito dalla commissione Finanze nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul sistema bancario italiano nella prospettiva della vigilanza europea. In commissione Lavori pubblici proseguirà l'esame congiunto dei provvedimenti sulla riforma del sistema radiotelevisivo. I ddl sulle politiche aerospaziali continueranno ad essere al centro della convocazione della commissione Industria. La commissione Sanità porterà avanti l'istruttoria del disegno di legge sulla disposizione di corpi e tessuti post mortem. La commissione Territorio si confronterà con il provvedimento relativo alla “Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente e disciplina dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale”, testo già licenziato in prima lettura dall'altro ramo del Parlamento.

Nel pomeriggio la Camera riprenderà l'esame della proposta di legge in tema di diffamazione a mezzo stampa, atto arrivato alla terza lettura. Nel corso della seduta proseguirà la discussione delle mozioni concernenti la permanenza in carica del sottosegretario di Stato Giuseppe Castiglione e iniziative volte alla revoca delle sanzioni dell'Unione europea contro la Federazione russa e al raggiungimento di una soluzione politico-diplomatica della crisi ucraina. La commissione Affari costituzionali riprenderà l'esame degli articoli del ddl di riforma della pubblica amministrazione. Le commissioni Finanze e Attività produttive audiranno i rappresentanti dell'Associazione nazionale dipendenti degli studi notarili (UNICA), dell’Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica (OICE), dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) e dell'Autorità per l’energia, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) nell'ambito dell'istruttoria del disegno di legge annuale sul mercato e la concorrenza. La commissione Ambiente si confronterà con la risoluzione relativa ai criteri di assegnazione dei proventi delle aste per lo scambio di quote di emissione di gas a effetto serra. La commissione Trasporti porterà avanti l'analisi della proposta di legge contenente “Disposizioni in materia di fornitura dei servizi della rete internet per la tutela della concorrenza e della libertà di accesso degli utenti”. La commissione Attività produttive e la commissione Giustizia continueranno l'analisi dello schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva Ue sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori. Il testo unificato sull'autismo continuerà ad essere al centro dei lavori della commissione Affari sociali.

Oggi alle 18:00 è in programma un Consiglio dei ministri durante il quale dovrebbero essere approvati alcuni decreti legislativi attuativi della delega fiscale. Il condizionale è d'obbligo perché l'ordine del giorno non è ancora stato ufficializzato da Palazzo Chigi. L'esame dei provvedimenti in materia tributaria sembra quasi obbligatorio, visto che il Governo ha ancora pochi giorni per esercitare la delega, in scadenza il 27 giugno. Intanto Roma registra con piacere l'intesa europea per una missione navale nel Mediterraneo che abbia come fine la limitazione delle partenze di migranti. Sul fronte greco si prospetta un accordo nei prossimi giorni. Atene promuoverà importanti riforme.



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