Dopo che nella giornata di ieri è stato approvato il ddl di delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di sistema nazionale della Protezione civile, l’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per l’esame del decreto per la tutela del risparmio nel settore creditizio e successivamente del decreto mille proroghe. L’esame del provvedimento però non è ancora stato concluso dalla Commissione: è quindi molto probabile che la sua trattazione slitti direttamente alla settimana prossima.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali, con una settimana di ritardo rispetto alla tabella di marcia, dovrebbe iniziare l’esame degli oltre 600 emendamenti al decreto mille proroghe; in sede congiunta con la Affari costituzionali della Camera, ascolterà il Ministro dell'interno Marco Minniti sulle linee programmatiche. La Commissione Giustizia esaminerà il ddl di delega al Governo recante disposizioni per l'efficienza del processo civile. La Commissione Finanze, dopo che ieri ha terminato il confronto sul decreto per la tutela del risparmio nel settore creditizio, il cosiddetto salva banche, continuerà l’esame del documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sulle condizioni del sistema bancario e finanziario italiano e la tutela del risparmio; proseguirà il dibattito sul decreto legislativo sul Collegio arbitrale per l'erogazione di prestazioni in favore degli investitori. La Commissione Istruzione proseguirà l’esame sul Codice dello spettacolo ed esaminerà lo schema di decreto ministeriale per la definizione dei criteri di ripartizione della quota del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2016. La Commissione Lavori pubblici ascolterà i rappresentanti delle organizzazioni sindacali del settore delle comunicazioni nell’ambito dell’esame del ddl sull’iscrizione al registro pubblico delle opposizioni e si confronterà sul ddl relativo alla fornitura di servizi di rete internet.

La Commissione Agricoltura proseguirà l’esame del disegno di legge sulla disciplina dell'attività enoturistica. Le Commissioni Agricoltura e Politiche dell'Unione europea di Camera e Senato ascolteranno l'onorevole Paolo De Castro, primo Vice Presidente della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo, sulle prospettive di riforma della politica agricola comune. La Commissione Industria ascolterà i rappresentanti di ENEL sulle problematiche della rete di distribuzione elettrica emerse in seguito ai recenti eventi climatici nelle Regioni del Centro Italia ed esaminerà i ddl relativi agli sport invernali. In sede riunita con la Territorio proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo sulla qualità della benzina e del combustibile diesel e per la promozione dell'energia da fonti rinnovabili. La Commissione Lavoro proseguirà l’esame del ddl per il contrasto alla povertà e il riordino delle prestazioni sociali, e si confronterà sull’Atto europeo relativo alla protezione dei lavoratori da rischi derivanti da esposizione ad agenti cancerogeni.

La Commissione Sanità svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’esame delle norme in materia di procreazione medicalmente assistita. La Commissione Territorio riprenderà l’esame del ddl sui piccoli Comuni e di diversi Atti dell’Unione Europea che riguardano i conti economici ambientali europei, la governance internazionale degli oceani, l’accordo di Parigi sui gas effetto serra, le statistiche sui rifiuti, il futuro sostenibile dell'Europa e le misure specifiche di assistenza agli Stati membri colpiti da catastrofi naturali, e si confronterà sull’affare assegnato relativo ai profili ambientali della strategia energetica nazionale – SEN. La Commissione Politiche dell’Unione Europea ascolterà il Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti sulla programmazione 2014/2020 dei fondi strutturali, con particolare riferimento alle regioni del Mezzogiorno.

Per quanto riguarda l’altro ramo del Parlamento l’ Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 9.30 per proseguire l’esame delil decreto sugli interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno. Successivamente si confronterà sulla pdl relativa ai trattati internazionali su basi e servitù militari e sulle mozioni per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del citomegalovirus . Come di consueto alle 15 avranno luogo le interrogazioni a risposta immediata.

Passando ai lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali proseguirà l’esame della pdl sull'elezione degli organi delle amministrazioni comunali. La Commissione Giustizia esaminerà la proposta di legge sui delitti di truffa e di circonvenzione di persona incapace commessi in danno di ultrasessantacinquenni. La Commissione Finanze esaminerà le pdl sulla comunicazione e la diffusione delle competenze di base necessarie per la gestione del risparmio privato, lo schema di decreto ministeriale per l'individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali da effettuare nell'anno 2017, la risoluzione per l’estensione del meccanismo di rimborso in favore dei risparmiatori acquirenti di obbligazioni subordinate emesse dalle quattro banche poste in risoluzione e quella sulle iniziative per rafforzare il contrasto ai fenomeni di riciclaggio dei capitali.

La Commissione Ambiente in sede riunita con la Trasporti e Attività produttive ascolterà il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio sulle questioni relative all'efficacia del sistema di controllo sui livelli di emissioni dei veicoli e sulle eventuali ricadute sul settore automobilistico e l'ambiente. La Commissione Trasporti proseguirà l’esame dello schema di contratto di programma 2016-2021 tra Ministero delle infrastrutture e Rete Ferroviaria Italiana. La Commissione Lavoro proseguirà l’esame della pdl per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e sulle misure per favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato, e ascolterà i rappresentanti dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni (INAIL) e dell'Ispettorato nazionale del lavoro sulla pdl relativa alla disciplina del lavoro accessorio. La Commissione Affari sociali esaminerà la pdl sul consenso informato e sulle dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari.

Ieri sera il Ministro dell’economia Pier Carlo Padoan è intervenuto davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato per chiarire alcuni elementi sul dialogo in corso con l' Unione Europea in materia di sorveglianza fiscale. Nel suo intervento ha ribadito che entro il mese di aprile verrà predisposta, in ragione delle richieste di Bruxelles, una manovra correttiva. Essa si dovrebbe aggirare intorno ai 2,5 miliardi e dovrebbe comprendere delle forti misure di lotta contro l’evasione e interventi sulle accise dei carburanti. Le misure annunciate ancora non hanno trovato il pieno assenso della Commissione Europea che ancora non si è formalmente espressa sulla lettera inviata dall’Italia la settimana scorsa. Parlando dell'indebitamento netto italiano Padoan ha sottolineato come fin dal 2012 il suo andamento abbia “rispettato la regola del disavanzo riflettendo avanzi primari adeguati e la diminuzione della spesa per interessi”. Il deficit del 3% del Pil nel 2014 “si è portato al 2,6% nel 2015, ed è stimato assestarsi al 2,4 o meno nel 2016; compresi gli effetti dei prossimi aggiustamenti di bilancio si porterebbe al 2,1% del Pil quest'anno. In ognuno di questi anni il disavanzo si è ridotto di circa lo 0,3% del Pil, un percorso di aggiustamento sicuramente di dimensioni equilibrate”. Tutte buone ragioni per non gravare il Paese con una procedura d'infrazione europea, "ipotesi allarmante e che va scongiurata"con "un indispensabile aggiustamento della dinamica del saldo di finanza pubblica strutturale".

Non era prevista la presenza di Matteo Renzi all'assemblea poi rinviata al 15 febbraio: "Parlo lunedì in Direzione", ha fatto sapere il segretario del Partito Democratico. Quindi tutto è rimandato alla Direzione nazionale di lunedì. Fino allora il segretario Matteo Renzi ha intenzione di non intralciare il delicato lavoro che i suoi pontieri stanno facendo in questi giorni. La tensione nel Pd è massima: riunioni su riunioni. Tornano le correnti: ieri, a palazzo Madama, si sono incontrati i renziani, i franceschiniani e anche i Giovani Turchi. Il tentativo è di trovare una mediazione interna sulla legge elettorale e sull'eventuale prospettiva delvoto a giugno. Nella riunione della maggioranza dem al Senato molti hanno criticato la mancanza di una strategia univoca. L'obiettivo resta il voto presto, anche se Renzi avrebbe seriamente preso in considerazione, qualora non si arrivasse a stringere sulle elezioni entro l'estate, anche la possibilità di andare alle elezioni alla ripresa dei lavori parlamentari, ovvero a fine settembre. Il Segretario comunque punterebbe a lavorare per ottenere la massima convergenza in Direzione così da ricompattare il partito, fortemente debilitato dall’inasprirsi del dibattito interno sul congresso, per sedersi al tavolo con gli altri partiti e trovare un accordo sulla legge elettorale e magari proporre il rispristino del premio di maggioranza alla coalizione piuttosto che al singolo partito. La soluzione, se applicata a entrambi i rami del Parlamento, riporterebbe nel sistema, fortemente corretto dalle sentenze della Corte Costituzionale, alcune spinte maggioritarie che potrebbero allontanare le fortissime spinte proporzionaliste sostenute principalmente dai partiti minori della maggioranza, ma non solo.

 



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