Von der Leyen si candida alla presidenza della Commissione Ue

Ursula von der Leyen sarà la candidata del Ppe per la presidenza della Commissione Ue. La numero uno dell'esecutivo europeo ha comunicato al suo partito nazionale, la Cdu, la volontà di correre per il bis e da Berlino ha dato il là alla sua campagna elettorale. Quella di von der Leyen sembra una ricandidatura ma non lo è: nel 2019 lo Spitzenkandidaten del Ppe era l'attuale presidente e capogruppo dei Popolari, Manfred Weber; il nome Ursula emerse solo al Consiglio Ue successivo al voto e fu un jolly che ebbe in Angela Merkel e in Emmanuel Macron la sponda decisiva. Questa volta l'ex ministra della Difesa tedesca dovrà scendere personalmente in campo, trovandosi nella delicata gestione del suo duplice ruolo: presidente della Commissione che rappresenta l'interesse generale e candidata del Ppe. Molto dipenderà dai risultati del voto del 6-9 giugno ma, al momento, von der Leyen non sembra avere avversari: l'unico altro Spitzenkandidaten annunciato è quello dei socialisti Nicolas Schmit, attuale Commissario al Lavoro. 

La battaglia politica non sarà tanto tra Ppe e socialisti ma tra europeisti e partiti anti-Ue. L'ascesa delle destre e dei sovranisti è una costante degli ultimi sondaggi e potrebbe scombussolare i finora solidi equilibri del potere comunitario, basato sulla triade popolari-socialisti-liberali. Non a caso, von der Leyen ha messo subito in chiaro un punto: “La cosa più importante è la democrazia, lo Stato di diritto e la pace che abbiamo costruito insieme”, e “il compito di questa campagna elettorale” è “chiarirlo ai nostri avversari, cioè Putin e i suoi amici, sia che si tratti di AfD, di Marine Le Pen, di Wilders o di altre forze estreme. Loro vogliono distruggere l'Europa”, ha scandito in conferenza stampa da Berlino. I nomi citati da von der Leyen non sono casuali; nel Ppe il trend è quello di dialogare con una parte delle destre ed escluderne un'altra, sulla base di tre condizioni che Weber ripete da settimane: essere filo-Uefilo-Ucraina e a favore dello Stato di diritto. L’obiettivo, quindi, è carpire l'appoggio delle destre considerati più dialoganti, a cominciare da FdI di Giorgia Meloni, su cui von der Leyen ha puntato da tempo per blindare la sua conferma, con risultati finora positivi. 

Tra i 27 l'attuale presidente parte in grande vantaggio visto l’appoggio di Germania, Spagna e Francia. A von der Leyen serve la maggioranza qualificata dei 26 e probabilmente la otterrà. Diverso è il discorso all'Eurocamera, dove la maggioranza Ppe-S&D-Renew rischia: servirà l'appoggio di una parte delle destre o, in alternativa, dei Verdi. Ma è alle prime che il Ppe guarda da tempo, seguendo con attenzione l'evoluzione del gruppo dei Conservatori e Riformisti, dove siede FdI ma l'ipotesi di un ingresso di Fidesz, annunciata da Viktor Orban, complicherebbe di molto il dialogo di Meloni con il centrodestra moderato. Von der Leyen chiuderà il mandato con due azioni che saranno pilastri dei prossimi 5 anni: la difesa europea e lo sprint alla competitività; il Green Deal resterà una priorità, ma attenuata. E poi c'è sempre la variabile emergenze a partire dalla guerra in Ucraina. 

In Sardegna è partita la volata finale. La Lega presidia l’isola

Si è aperta l'ultima settimana di campagna elettorale in Sardegna e le forze politiche hanno meno di cinque giorni per conquistare i voti degli indecisi. L'alleanza di centrosinistra a guida Pd e M5S che sostiene Alessandra Todde è in campo in questi giorni con Giuseppe Conte ed Elly Schlein, ma con date e percorsi separati che non fanno presagire plasticamente un campo largo o intese strutturali. Il leader pentastellato ha trascorso tre giorni su e giù per l'Isola, mentre la segretaria dem ci torna per due tappe a Carbonia, nel Sulcis, con Pierluigi Bersani, e a Cagliari in un evento pubblico al Teatro Massimo. Non si sono incrociati e nemmeno saranno insieme per la chiusura della campagna elettorale: mentre gli staff ci ragionavano, a tagliare corto è stata proprio Alessandra Todde: “Ho avuto la disponibilità di Conte e Schlein e li ringrazio molto per la loro vicinanza e per il supporto, ma ho preteso che la chiusura della campagna elettorale sia sarda, perché questa è la battaglia dei sardi”. 

Conte nei giorni scorsi in Sardegna si era detto “a disposizione” per un eventuale evento congiunto. Schlein ha risposto lo stesso: “Ho dato la mia disponibilità a Giuseppe Conte che chiedeva di spingere insieme. C'è un grande entusiasmo lì, facciamolo vivere insieme”. Ma la linea resta quella sarda. Intanto si accendono sempre i più i toni con Renato Soru, l'ex governatore sostenuto dalla Coalizione sarda che contende a Todde l'alternativa alla maggioranza uscente. Ora i botta e risposta si concentrano sul voto utile: per Todde “votare Soru significa votare Truzzu”, mister Tiscali respinge e contrattacca: “Todde è la viceré inviata da Roma a mantenere asservita la Sardegna”. 

Nel centrodestra, che ha puntato sul candidato di Fdi e sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, continuano gli arrivi di Ministri e sottosegretari, in attesa dell'evento di mercoledì alla Fiera di Cagliari in cui la maggioranza uscente schiererà il tridente Meloni-Salvini-Tajani. Ma da Roma è la Lega a presidiare l'Isola e quasi sempre senza il candidato Truzzu: se il leader Matteo Salvini ha già completato quattro minitour e dopo la convention del 21 resterà ancora due giorni in Sardegna, fino all'ultimo utile, il suo vice Andrea Crippa ha attraversato più volte il mare in queste settimane per incontri con i dirigenti locali del Carroccio. Domenica e lunedì, invece, è stata la volta del Ministro dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, che, tra Sassari e Nuoro, ha rimarcato “io sono qui per sostenere i nostri candidati che in questa Regione hanno fatto bene, e sono sicuro che il centrodestra avrà i risultati che merita”. 

Alla Camera

Dopo che ieri è stato approvato, in prima lettura, il decreto proroga termini, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi oggi alle 9.30 per esaminare la pdl di delega al Governo in materia di florovivaismo, le mozioni per la tutela della professione giornalistica e della libertà d’informazione, la pdl per il riconoscimento della mototerapia, la pdl per l’istituzione della Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate, la proposta di legge quadro in materia di interporti e la pdl in materia di manifestazioni di rievocazione storica. 

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari costituzionali dibatterà sulle pdl sulla revoca delle onorificenze dell'Ordine al merito della Repubblica italiana e sulla pdl per il computo dei votanti per la validità delle elezioni comunali e il numero delle sottoscrizioni per la presentazione dei candidati alle medesime elezioni. La Giustizia esaminerà lo schema di decreto legislativo per il riordino della disciplina del collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili e lo schema di decreto legislativo per la riforma ordinamentale della Magistratura. La Esteri svolgerà delle audizioni su alcune ratifiche di trattati tra l’Unione Europea e i suoi stati membri e il Canada. 

La Difesa esaminerà dibatterà su diversi schemi di decreto ministeriale di rinnovo di alcuni programmi pluriennali della difesa e in particolare il programma “Resilienza del Sistema satellitare per le Telecomunicazioni Governative (SICRAL-Rl), il programma “Progettazione, sviluppo e acquisizione di n. 2 Unità Navali di tipo Fregate FREMM di nuova generazione (FREMM EVO)” e il programma “Rinnovamento della componente corazzata”. La Finanze, con la Lavoro, proseguirà il ciclo di audizioni sulle pdl per la partecipazione dei lavoratori al capitale, alla gestione e ai risultati dell'impresa, e quello sui fenomeni di evasione dell'IVA e delle accise nel settore della distribuzione dei carburanti. Esaminerà lo schema di decreto legislativo per il riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza. La Cultura dibatterà sulla risoluzione sull’educazione alimentare e proseguirà le audizioni sulle pdl per l’istituzione della figura professionale dello psicologo scolastico nelle scuole di ogni ordine e grado. 

La Ambiente svolgerà delle audizioni sulle tematiche riguardanti l'incendio della discarica abusiva di Largo Jacovitti nella zona di Mezzocammino a Roma, esaminerà il decreto per la realizzazione degli interventi infrastrutturali connessi con la presidenza italiana del G7, le risoluzioni per la revisione del Piano territoriale paesistico regionale (PTPR) della Regione Lazio e lo schema di decreto legislativo relativo agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi. La Trasporti esaminerà gli emendamenti al ddl per la revisione del Codice della strada. La Attività Produttive proseguirà le audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull'intelligenza artificiale. 

La Lavoro proseguirà le audizioni sulla pdl per favorire l'inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere e delle vittime di violenza con deformazione o sfregio permanente del viso e terrà delle audizioni sul rapporto tra IA e mondo del lavoro, con particolare riferimento agli impatti che l'intelligenza artificiale generativa può avere sul mercato del lavoro. La Affari Sociali svolgerà delle audizioni ed esaminerà lo schema di decreto legislativo sulle politiche in favore delle persone anziane, alle 13.00 ascolterà il Ministro della salute Orazio Schillaci sulla situazione della medicina dell'emergenza-urgenza e dei pronto soccorso in Italia e dibatterà sulla pdl sulle politiche sociali e di enti del Terzo settore. La Politiche dell’Ue delibererà un'indagine conoscitiva sull'efficacia dei processi d'attuazione delle politiche dell'Unione europea e di utilizzo dei fondi strutturali e d'investimento europei per il Sistema-Paese

Al Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 16.30 per l’esame del decreto sulle agevolazioni fiscali, il decreto proroga termini e il ddl sul controllo dell’import e dell’export dei materiali di armamento.

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà i ddl sull’esercizio del diritto di voto in un Comune situato in una regione diversa da quella di residenza, il ddl costituzionale sul premierato e il decreto sulle consultazioni elettorali dell'anno 2024. La Giustizia dibatterà sul ddl per il sequestro di strumenti elettronici, sul ddl per l’elezione componenti del Consiglio superiore della magistratura, sullo schema di decreto legislativo sul riordino della disciplina del collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili e sullo schema di decreto legislativo per la riforma ordinamentale della Magistratura. Con la Affari sociali dibatterà sul ddl di delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo. 

La Esteri e Difesa dibatterà su diversi schemi di decreto ministeriale di rinnovo di alcuni programmi pluriennali della difesa e in particolare sul programma “Basi Blu”, sul programma “Volo a vela”, sul programma per il rinnovamento della capacità “Very Short Range Air Defence (VSHORAD) dell'Esercito italiano”, sul programma “Mezzi tattici aviolanciabili Ground Mobility Vehicle (GMV) Flyer”, sul programma “Poligoni di tiro chiusi in galleria per l'addestramento con armi da fuoco portatili”, sul programma “Resilienza del Sistema satellitare per le telecomunicazioni governative”, sul programma pluriennale denominato “Progettazione, sviluppo e acquisizione di n. 2 unità navali di tipo Fregate FREMM di nuova generazione (FREMM EVO)” e sul programma “Rinnovamento della componente corazzata (Main Battle Tank Leopard 2 e piattaforme derivate) dello Strumento militare terrestre”. 

La Politiche dell’Ue dibatterà sull’Atto Ue sui servizi di sicurezza gestiti. La Finanze dibatterà sul ddl capitali e sullo schema di decreto legislativo per il riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza, sulla risoluzione per la revisione generale dell’imposta di soggiorno, sull’affare assegnato sugli sviluppi della politica fiscale. Su quest’ultimo provvedimento ascolterà il Direttore del Dipartimento della giustizia tributaria e il Direttore dell'Agenzia del Demanio. La Cultura svolgerà delle audizioni sul ddl per la protezione e tutela della danza e alcune sul ddl per la tutela e la promozione del patrimonio storico del territorio del Carso legato alla Grande guerra. Dibatterà sul ddl sulla valutazione del comportamento delle studentesse e degli studenti e sul ddl sulle professioni pedagogiche e educative. 

La Ambiente e Lavori Pubblici ascolterà i rappresentanti di Legambiente, Italia Nostra, Mountain Wilderness Italia, Comitato Civico Cortina, Sindaco di Lecco e di Bergamo, Trenord, ANAS e la Regione Veneto e Lombardia sul decreto sulle Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

L’Industria si confronterà sulla proposta di indagine conoscitiva sullo stato dell'automotive in Italia, sul decreto per l’amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico e sul ddl per l’istituzione del premio di “Maestro dell'arte della cucina italiana”. La Affari Sociali proseguirà le audizioni sulle forme integrative di previdenza e di assistenza sanitaria nel quadro dell'efficacia complessiva dei sistemi di welfare e di tutela della salute, dibatterà sullo schema di decreto legislativo sulle politiche in favore delle persone anziane, sullo schema di decreto legislativo per la definizione della condizione di disabilità, sul ddl relativo ai disturbi del comportamento alimentare, sul ddl per la tutela delle persone affette da patologie oculari cronico-degenerative, sui ddl per l’inserimento lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico e l’atto Ue per la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni o a sostanze tossiche.



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