È braccio di ferro sulle pensioni. I sindacati chiudono al Governo

Il percorso sarà graduale, ma si tornerà al sistema pensionistico disegnato dalla legge Fornero. Mario Draghi lo ribadisce al tavolo con i sindacati convocato a Palazzo Chigi, a quarantotto ore dal varo della legge di bilancio attesa in Cdm domani. È una doccia fredda per Cgil, Cisl e Uil che chiedevano una riforma complessiva delle pensioni. I toni s’inaspriscono soprattutto quando il premier, a causa di un altro impegno, lascia il tavolo e affida il confronto ai suoi Ministri. E non bastano le rassicurazioni sul percorso graduale di uscita da Quota 100 e neanche l'annuncio della proroga di un anno di opzione donna e dell'Ape social, con estensione ad altre categorie di lavori gravosi. Per i sindacati l'incontro non è andato bene: non c’è accordo sulle pensioni e neanche sugli ammortizzatori sociali e sul taglio delle tasse. 

Non c’è ancora la quadra sulla manovra di Draghi. I rapporti sono tesi con i sindacati e il braccio di ferro prosegue anche nella maggioranza. Quanto alla fase transitoria dopo Quota 100, il Governo continua a proporre un meccanismo graduale e la Lega una mega-uscita a 63 o 64 anni nel solo 2022, per rinviare un intervento più complessivo al prossimo Governo. Serve un meccanismo graduale, a partire dalla proposta di Quota 102 e Quota 104, secondo il ministro dell'Economia: allora si faccia “quota 41”, rilancia Matteo Salvini, che propone di fissare l’età minima di 62 anni, con 41 di contributi. Le prossime ore serviranno a definire un'intesa in maggioranza e intanto il Pd incassa l'allargamento dell'Ape social ai gravosi e la proroga di opzione donna, chiesta da tutti i partiti. 

I sindacati, all'uscita da Palazzo Chigi, dopo tre ore di confronto prima con Draghi poi con i ministri Daniele Franco, Andrea Orlando e Renato Brunetta, hanno parole assai dure. Luigi Sbarra della Cisl parla di “grandi insufficienze e squilibri, per effetto del mancato dialogo con le parti sociali”: le misure sono “largamente insufficienti sia per le pensioni, che per gli ammortizzatori sociali e per la non autosufficienza”, aggiunge. Non bastano “soli 600 milioni”, sottolineano Pierpaolo Bombardieri della Uil e Maurizio Landini della Cgil: “Non è una riforma degna di questo nome”. Quindi, sciopero generale? “Se giovedì il Governo confermerà questa impostazione valuteremo iniziative unitarie di mobilitazione”, risponde Landini. 

Si tratta sulla manovra. Oggi il Cdm varerà il nuovo decreto Pnrr

Draghi dovrebbe convocare per domani il Consiglio dei ministri sulla legge di bilancio, mentre oggi approverà il nuovo decreto Recovery per accelerare l'attuazione con alcune norme e raggiungere una serie di target: la bozza di 42 articoli va dall'Ecobonus per gli alberghi all'80% alle misure per implementare borse di studio e alloggi per gli studenti universitari, con anche un “fondo per la Repubblica digitale”, la spinta alla rigenerazione urbana da parte dei Comuni e la revisione della normativa antimafia per mantenere i controlli ma evitare che si blocchino i cantieri. Sulla manovra Draghi potrebbe nelle prossime ore riunire la cabina di regia e rivedere il leader della Lega Matteo Salvini, ma anche incontrare il leader M5S Giuseppe Conte, che ha sentito di recente ma non incontra da tempo, per parlare delle misure care ai pentastellati, dal reddito di cittadinanza, su cui c’è un'intesa per la proroga con alcune modifiche, al cashback, che sembra destinato a saltare. 

Sul taglio delle tasse si stanzieranno subito gli 8 miliardi previsti, aggiungendo 6 miliardi al fondo che già oggi ne ha a disposizione 2 per riduzione della pressione fiscale, ma solo in un secondo momento si deciderà come spenderli. Mario Draghi e Daniele Franco vorrebbero destinare la quasi totalità delle risorse a tagliare il cuneo fiscale per i lavoratori ed è questa la posizione anche del Pd di Enrico Letta. Ma il centrodestra e il mondo imprenditoriale chiedono di agire anche lato aziende: circola l'ipotesi che due terzi vadano ai lavoratori e un terzo alle imprese attraverso un intervento sull'Irap “o una riduzione dei contributi sociali”. Altro nodo, i bonus edilizi: ieri Dario Franceschini, che ideò l'incentivo al 90% per le facciate, ha incontrato il ministro Daniele Franco e il sottosegretario Roberto Garofoli; alla fine nulla trapela ma il bonus, che sembrava destinato a saltare, potrebbe rientrare con modifiche, ad esempio una percentuale ridotta all'80% o 70%. Quanto al Superbonus, caro al M5S e sostenuto da tutta la maggioranza, dovrebbe arrivare una proroga anche per le villette oltre che per i condomini, ma con un limite di reddito: si ipotizzavano 25mila euro di Isee ma la soglia sarebbe troppo bassa secondo i partiti e si starebbe ragionando sui 40mila euro.

L’Aula del Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi domani alle 9.30 per l’esame del ddl per la prevenzione e il contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e sulla disabilità, il cosiddetto ddl Zan. A seguire si confronterà sul decreto per il contrasto degli incendi boschivi

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il decreto per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening, il ddl per tutela dei minori e della dignità della donna nella comunicazione e il ddl sulle imprese sociali di comunità. La Giustizia esaminerà lo schema di decreto ministeriale recante regolamento in materia di disciplina dell'elenco pubblico delle organizzazioni e associazioni, il ddl sull’equo compenso nelle prestazioni professionali, il ddl sui reati contro il patrimonio culturale e il disegno di legge relativo alla Magistratura onoraria. La Difesa si confronterà su alcuni schemi di decreti per l’acquisizione di diverse tipologie di sistemi d’arma. 

La Finanze si confronterà sul ddl in materia di IVA agevolata per l'acquisto di strumenti musicali e dei relativi accessori, sui ddl per il recupero dei crediti in sofferenza, sul ddl relativo all’imposta di registro sugli atti giudiziari e sul disegno di legge sul rapporto di conto corrente; con la Lavoro, dibatterà sul decreto fiscale e tutela del lavoro. La Istruzione esaminerà il ddl per l'organizzazione di viaggi nella memoria e il ddl sull’attività di ricerca e reclutamento dei ricercatori. Proseguirà le audizioni sull’affare assegnato relativo all’impatto cambiamenti climatici sui beni culturali e sul paesaggio ed esaminerà il ddl per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale. Con la Lavoro esaminerà la proposta di legge delega in materia di spettacolo. 

La Lavori Pubblici dibatterà sullo schema di decreto legislativo per la gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali. La Agricoltura esaminerà il ddl per il riconoscimento dell'agricoltore come custode dell'ambiente e del territorio, il ddl relativo ai prodotti agroalimentari da filiera corta e svolgerà diverse audizioni sull'affare assegnato relativo alle problematiche riguardanti gli aspetti di mercato e tossicologici della filiera del grano duro. La Industria, con la Territorio, esaminerà lo schema di decreto legislativo sulla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente e lo schema di decreto legislativo sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili. La Salute esaminerà il ddl per il ristoro dei medici lesi da SARS-CoV-2.  

L’Aula della Camera

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 9.00 per confrontarsi sul decreto misure urgenti in materia d’investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali, il cosiddetto decreto MIMS. A seguire esaminerà il disegno di legge di delega per il sostegno e la valorizzazione della famiglia, la proposta d’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sule cause dello scoppio della pandemia di Sars-Cov-2 e diverse proposte di ratifica di trattati internazionali.

Le Commissioni della Camera

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali alle 13.15 ascolterà la Ministra per gli affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini sulle pdl sull’ordinamento e poteri della città di Roma, capitale della Repubblica. Esaminerà il decreto sulle misure urgenti in materia di giustizia e di difesa, nonché proroghe in tema di referendum, assegno temporaneo e IRAP, e, con la Bilancio, le pdl su status e funzioni degli amministratori locali, e sulla semplificazione dell'attività amministrativa e di finanza locale. La Giustizia svolgerà delle audizioni sul ddl di delega per l'efficienza del processo civile, e, con l’Affari Sociali, esaminerà le pdl relative alla morte volontaria medicalmente assistita. La Esteri esaminerà la risoluzione sugli esiti della Presidenza italiana del G20. La Difesa si confronterà su alcuni schemi di decreti per l’acquisizione di diverse tipologie di sistemi d’arma e dibatterà sulla risoluzione per potenziare e ammodernare le basi e le infrastrutture delle Forze speciali italiane. 

La Finanze esaminerà risoluzioni per il sostegno delle banche di credito cooperativo. La Cultura svolgerà delle audizioni sull’indagine conoscitiva relativa alle fondazioni lirico-sinfoniche ed esaminerà, in sede di comitato ristretto, la pdl per l’intermediazione e gestione dei diritti d'autore e liberalizzazione del settore. La Ambiente svolgerà delle audizioni ed esaminerà la proposta di piano per la transizione ecologica. A seguire esaminerà lo schema sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali e lo schema relativo agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi. La Trasporti proseguirà il ciclo di audizioni sulla risoluzione per la realizzazione delle opere infrastrutturali inserite nelle reti Trans-europee di trasporto (Ten-T). 

La Commissione Attività Produttive esaminerà lo schema di decreto legislativo sulle norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica. La Lavoro esaminerà le pdl sui controlli sul personale addetto ai servizi di trasporto le pdl sui requisiti per l'accesso al trattamento pensionistico e svolgerà delle audizioni sulle risoluzioni in materia di lavoro nei settori della logistica e del trasporto su strada. La Agricoltura esaminerà le pdl per la promozione dell'imprenditoria e del lavoro femminile nel settore agricolo, della pesca e dell'acquacoltura e svolgerà delle audizioni sulle pdl per il contrasto al bracconaggio ittico nelle acque interne. 



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