Il 28 maggio 2021 il Consiglio dei Ministri (link) ha dato il via libera al decreto legge Governance PNRR e Semplificazioni, pubblicato poi in Gazzetta Ufficiale il 31 maggio (link). 

Il decreto, composto da 67 articoli e 4 allegati, si suddivide di due parti: la prima (Governance), individua le strutture deputate al controllo, attuazione e monitoraggio del PNRR, evidenziandone livelli, compiti e funzioni; la seconda (Semplificazioni) introduce interventi volti a rafforzare la capacità amministrativa della PA in vari settori e snellisce le procedure per la realizzazione dei progetti. 

Il provvedimento inizierà l’esame parlamentare per la conversione in legge alla Camera e sarà assegnato alle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Ambiente

Nella tabella di marcia del PNRR il decreto rappresenta un tassello importante, essendo il primo passo concreto del Governo - dopo l’invio a Bruxelles del Piano - per iniziare a realizzare i progetti e gli investimenti prefissati. 

Per quanto riguarda la Governance l’articolato rappresenta la consapevolezza da parte dell’Esecutivo di non poter fallire questa sfida: la struttura sarà fortemente accentrata su Palazzo Chigi e MEF, delineando anche i poteri sostitutivi del Governo (attivati dalla Presidenza del Consiglio) in caso di inadempienza da parte dei soggetti attuatori (Ministeri, Regioni, Enti locali). 

Potere tecnico e politico si fondono per traghettare il Paese fino al 2026 – anno in cui vi sarà la deadline per il completamento dei progetti europei. Per analizzare tale compartecipazione di livelli, il presente documento andrà ad approfondire le funzioni delle strutture individuate e i rispettivi compiti.

Scarica lo speciale

SPECIALE Governance PNRR_Le disposizioni del nuovo DL