Le Commissioni riunite Trasporti e Attività produttive della Camera hanno proseguito il 12 giugno l’esame del ddl recante disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale(AC. 2316​ Governo, approvato dal Senato) (collegato alla manovra di finanza pubblica). 

Le Commissioni hanno proseguito le votazioni.

Sono stati approvati:

  • 5.4 Squeri (FI) – stabilisce che lo Stato e le altre autorità pubbliche promuovano l’IA come strumento per migliorare l'interazione uomo-macchina nei settori produttivi anche mediante l’applicazione della robotica
  • 5.5 Casu (PD) e 5.6 Del Barba (IV) - stabilisce che lo Stato e le altre autorità pubbliche promuovono lo sviluppo e l'utilizzo dell'intelligenza artificiale quale strumento utile all'avvio di nuove attività economiche e di supporto al tessuto nazionale produttivo fatto specialmente di micro e PMI
  • 6.15 Governo, 6.4 Ascani (PD) e 6.5 Pastorella (Az) -  sopprime il comma 2 dell’articolo 6 (Disposizioni in materia di sicurezza e difesa nazionale). Il comma 2 prevede che i sistemi di intelligenza artificiale destinati all'uso in ambito pubblico, fatta eccezione per quelli impiegati all'estero nell'ambito di operazioni militari, debbano essere installati su server ubicati nel territorio nazionale, al fine di garantire la sovranità e la sicurezza dei dati sensibili dei cittadini
  • 8.10 Pastorella (Az) – elimina la condizione secondo cui il trattamento dei dati anche personali eseguiti da soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) nonché da soggetti privati operanti nel settore sanitario nell'ambito di progetti di ricerca a cui partecipano soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro o IRCCS debba ricevere l’approvazione da parte dei comitati etici interessati
  • 16.3 Peluffo (PD) – prevede che la delega esercitata dal Governo per la definizione di una disciplina organica relativa all'utilizzo di dati, algoritmi e metodi matematici per l'addestramento di sistemi di intelligenza artificiale, non comporti ulteriori obblighi rispetto a quanto già stabilito a livello europeo o dall’articolo 25 (Tutela del diritto d'autore delle opere generate con l'ausilio dell'intelligenza artificiale), garantendo la protezione del segreto industriale delle imprese
  • 28.2 (nuova formulazione)Ascani (PD) – prevede che l’ACN possa concludere accordi di collaborazione, comunque denominati, con soggetti privati italiani europei e costituire e partecipare a partenariati pubblico-privati nel territorio nazionale nonché, previa autorizzazione del Presidente del Consiglio dei ministri, a consorzi, fondazioni o società con soggetti pubblici e privati, italiani o di Paesi appartenenti all'Unione europea. Stabilisce che sulla base dell'interesse nazionale e previa autorizzazione del Presidente del Consiglio dei ministri, può altresì partecipare a consorzi, fondazioni o società con soggetti pubblici e privati di Paesi della NATO ovvero di Paesi extraeuropei con i quali siano stati sottoscritti accordi di cooperazione o di partenariato per lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale

Sono stati riformulati e accantonati:

  • 3.15 (nuova formulazione)Ghirra (AVS) - specifica che l'utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale deve contribuire alla tutela del dibattito sociale e democratico nazionale
  • 4.11(nuova formulazione) Boscaini (FI), 4.12 (Nuova formulazione) Giuliano (M5S) e Cappelletti (PD) e 4.14 (nuova formulazione) Pastorella (Az) – stabilisce che l’accesso alle tecnologie di intelligenza artificiale da parte dei minori di anni 14 nonché il conseguente trattamento dei dati personali richiedono il consenso di chi esercita la responsabilità genitoriale

L’esame degli emendamenti proseguirà martedì prossimo.

I presidenti chiederanno al presidente della Camera un rinvio dell'avvio dell’esame in Aula, attualmente prevista nella seduta di lunedì 16 giugno. {/user_group}

Scarica il testo ricostruito

AC.2316 Ddl IA (testo ricostruito 12 giugno 2025)


Intelligenza artificiale

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