Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato diciotto leggi regionali e ha quindi deliberato di impugnare:
 
  • la legge della Regione Siciliana n. 3 del 03/02/2024, recante “Disposizioni varie e finanziarie”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di ordinamento civile e coordinamento della finanza pubblica, violano l’articolo 117, secondo comma, lettera l), e terzo comma della Costituzione, nonché l’articolo 81, terzo comma, relativamente alla copertura finanziaria;
     
  • la legge della Regione Sardegna n. 1 del 05/02/2024, recante “Disposizioni finanziarie in materia di promozione turistica, sanità e su varie materie”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale in materia di coordinamento della finanza pubblica, violano l’articolo art. 117, terzo comma, della Costituzione;
     
  • la legge della Regione Sardegna n. 2 del 05/02/2024, recante “Disposizioni in materia di istruzione”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie e ponendosi in contrasto con la normativa statale nelle materie di ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e di istruzione, violano gli articoli 3, 97 e 117, secondo comma, lettere g) e n), della Costituzione, nonché l’articolo 81, terzo comma, relativamente alla copertura finanziaria.


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