Nel giorno del Reddito di cittadinanza Di Maio lancia Banfi all'Unesco

A sorpresa il vicepremier Luigi Di Maio ha annunciato la nomina di Lino Banfi a componente dell'Assemblea della Commissione Nazionale Italiana dell'Unesco. Lo ha fatto aprendo il l’evento politico targato M5S per promuovere il reddito di cittadinanza, una kermesse ideata per comunicare la finalità della misura e contrastare le critiche: “Si è detto, anche un po' per denigrare, che il reddito era uno strumento per stare sul divano. Ma la platea cui viene diretto è fatta di persone perbene” ha affermato il vicepremier dal palco.

All’evento, non a caso, c’era tutto lo stato maggiore del Movimento: da Alessandro Di Battista a Davide Casaleggio e tutti i membri del Governo pentastellati. Scenografia giallo-blu, scritta “reddito di cittadinanza” a caratteri cubitali, la kermesse ha il suo apice nel video-tributo per Gianroberto Casaleggio e si conclude con un video intervento di Beppe Grillo che, assente fisicamente (così come il presidente della Camera Roberto Fico), paragona la politica del M5S a quella di Bismark: “E’ quello che ha inventato il welfare” e il Movimento, come il Cancelliere di Ferro, “va contro la sinistra e queste destre”.

Conte media con Parigi, ma si apre un caso con Berlino

Dopo il fronte francese, si apre anche quello tedesco. La Germania ha deciso di sospendere la sua partecipazione alla missione europea Sophia contro i trafficanti di migranti, in risposta alla linea dura del Governo italiano sull'accoglienza. “Non è un problema”, è stata la replica del ministro dell'Interno Matteo Salvini, primo critico di una missione che impone all'Italia di far approdare nei suoi porti tutti i migranti salvati in mare. Mentre il premier Giuseppe Conte provava a ricucire lo strappo con Parigi per le accuse di neocolonialismo mosse da Luigi Di Maio, da Berlino è piombata sull'Italia un'altra iniziativa clamorosa: dall'inizio di febbraio non sarà più inviata alcuna nave tedesca davanti alla costa libica per unirsi al team europeo anti-trafficanti finché il mandato della missione non verrà chiarito, ha spiegato il ministero della Difesa tedesco, precisando comunque che il personale resterà a disposizione dell'Ue.

L'uscita, almeno temporanea, della Germania da Sophia è stata resa nota proprio nel giorno in cui la cancelliera Angela Merkel ha ricevuto con tutti gli onori il Presidente francese Emmanuel Macron per siglare il rinnovato trattato franco-tedesco ad Aquisgrana, che, alla luce di questo nuovo caso, prefigura una contrapposizione tra l'Italia e i due pesi massimi dell'Ue nel pieno della bufera Roma-Parigi, e soprattutto a pochi mesi dalle elezioni europee. Contro i “francesi neocolonialisti” in mattinata si era scagliato di nuovo Salvini: “Il problema dei migranti ha tante cause, c’è chi in Africa sottrae ricchezza a quei popoli e a quel continente, e la Francia è tra questi”.

Camusso lascia guida Cgil. Landini sarà il prossimo segretario

Ieri la Cgil ha aperto il XVIII congresso nazionale e una nuova fase con un nuovo leader. Susanna Camusso lascia la guida del sindacato dopo il limite dei due mandati e otto anni come Segretaria generale. Assente il Governo. In platea, oltre agli altri rappresentanti del mondo del lavoro, in prima fila i leader di Cisl, Uil e Confindustria, diversi esponenti politici, il Pd in testa con i candidati alla segreteria Maurizio Martina e Nicola Zingaretti. Ma la vera notizia è che nella notte, dopo settimane di confronto e polemiche, è arrivato l’accordo che ricompone una possibile spaccatura che mai nella storia del sindacato si era verificata: Maurizio Landini sarà il prossimo segretario generale della Cgil mentre Vincenzo Colla sarà il suo vice.

Il PD dilata prima fase congresso e il manifesto di Calenda fa discutere

Il congresso PD dilata la sua prima fase, quella riservata ai Circoli e agli iscritti con cui da 6 candidati alla segreteria si passerà a tre per le primarie di marzo. Si va verso una proroga dal 23 al 26 gennaio, da domani a sabato: deciderà forse questa mattina la Commissione congresso tenendo conto che finora in Sicilia non ha votato quasi alcun circolo e che molte zone dell'Appennino sono colpite da pesanti nevicate.  Nell'attesa, tiene banco il manifesto di Carlo Calenda per le Europee, sostenuto dai due principali candidati alla leadership, Nicola Zingaretti e Maurizio Martina, e nella sostanza anche da Matteo Renzi, che però si tiene lontano dal dibattito perché, spiega, “se entro io si ricomincia a litigare su tutto”. Calenda prevede che “la lista con tutti uniti possa superare il 30% alle Europee”. Tornando al Congresso, dallo staff di Zingaretti si sottolinea che in base a dati ufficiosi con circa 110 mila votanti il governatore del Lazio sarebbe appena oltre il 50%, mentre Martina sarebbe fermo sotto il 32%; terzo Giachetti, quasi al 14%. Cinquanta per cento è la quota che bisogna superare per vincere alle primarie il 3 marzo e diventare segretario. In caso contrario sarà l'assemblea Pd a decidere. 

L’Aula del Senato

Secondo il calendario dei lavori, l’aula del Senato tornerà a riunirsi domani alle 9.30 per la relazione del Ministro Alfonso Bonafede sull'amministrazione della giustizia. A partire dalle 15 dovrebbe iniziare l’esame del decreto semplificazioni.

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà la proposta di nomina del professor Gian Carlo Blangiardo a Presidente dell'Istituto nazionale di statistica (ISTAT); in sede riunita con la Lavori Pubblici concluderà l’esame del decreto semplificazioni. La Finanze esaminerà il disegno di legge per il contrasto del finanziamento delle mine anti-persona. L’Agricoltura, in sede riunita con la Territorio, esaminerà i disegni di legge sul consumo del suolo.

La Commissione Industria esaminerà il disegno di legge per la produzione e vendita di pane e quello sul commercio equosolidale. La Lavoro si confronterà sulla proposta di nomina del professor Domenico Parisi a Presidente dell'ANPAL. La Salute svolgerà diverse audizioni sul disegno di legge per la sicurezza nelle professioni sanitarie. Infine la Politiche dell’Unione Europea esaminerà la legge di delegazione europea 2018.

L’Aula della Camera

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 9.30 per proseguire l’esame della proposta di legge costituzionale per la modifica dell'articolo 71 della Costituzione in materia di iniziativa legislativa popolare. Come di consueto alle 15 saranno svolte le interrogazioni a risposta immediata; mentre alle 16 l’Assemblea di palazzo Montecitorio ascolterà la relazione del Ministro Alfonso Bonafede sull'amministrazione della giustizia.

Le Commissioni della Camera

La Commissione Giustizia proseguirà l’esame della proposta di legge relativa al voto di scambio politico-mafioso. La Commissione Bilancio, in sede riunita con la Ambiente, esaminerà la proposta di legge quadro per lo sviluppo delle isole minori marine, lagunari e lacustri. La Finanze, in sede congiunta con la Finanze del Senato, alle 14 ascolterà i rappresentanti della Banca d'Italia su decreto legge per il sostegno della Banca Carige Spa - Cassa di risparmio di Genova e Imperia. La Cultura proseguirà il ciclo di audizioni sulle proposte di legge sull’accesso ai corsi universitari.

La Commissione Ambiente esaminerà lo schema di decreto ministeriale per il riparto degli stanziamenti del Ministero dell'ambiente per l'anno 2018, relativo a contributi a enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi e ascolterà il Commissario straordinario per la ricostruzione e la ripresa economica dei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici dell’agosto 2016. La Trasporti proseguirà il confronto sulle proposte di legge di modifica del Codice della strada. La Attività produttive proseguirà il ciclo di audizioni sull’Atto europeo sul regolamento del marchio comunitario d’impresa; esaminerà poi lo schema di decreto ministeriale sulla ripartizione per l'anno 2018 del fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare a iniziative a vantaggio dei consumatori.

La Lavoro esaminerà la pdl di modifica dell'ordinamento e la struttura organizzativa dell'Inps e dell'Inail, e la proposta di nomina del professor Domenico Parisi a Presidente dell'ANPAL. La Affari Sociali proseguirà il dibattito sulla proposta di legge per la trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici e i soggetti che operano nel settore della salute; in sede riunita con l’Agricoltura, riprenderà il confronto sulle risoluzioni relative ai prodotti derivati dalla cannabis sativa. La Commissione Agricoltura esaminerà le risoluzioni relative alla marchiatura delle uova.



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