Dopo che nella giornata di ieri è stato approvato con modifiche il ddl Lorenzin sulla sperimentazione clinica dei medicinali, l’aggiornamento dei livelli di assistenza e le disposizioni di riordino delle professioni sanitarie, l’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30; dopo la commemorazione di Marco Pannella, verrà ripreso l’esame del ddl sull’assistenza ai disabili gravi. Successivamente, l’Aula esaminerà il ddl sul reato di depistaggio e quelli sul contrasto alle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali proseguirà l’esame del ddl relativo alle disposizioni sul conflitto d'interessi, del ddl sull'editoria, dello schema di decreto legislativo per il riordino disciplina in materia di conferenza dei servizi, del ddl sull'attività di rappresentanza interessi e dello schema di dlgs sul testo unico in materia di società a partecipazione pubblica. La Commissione Giustizia proseguirà il confronto e le audizioni sul ddl relativo al Codice antimafia. Le Commissioni Bilancio di Camera e Senato, in sede congiunta, ascolteranno i rappresentanti di ANCI e UPI nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla nuova legge di bilancio. La Commissione Finanze proseguirà l’esame del decreto sulle procedure esecutive per la tutela degli investitori in banche in liquidazione. La Commissione Istruzione si confronterà sul ddl relativo alla disciplina del cinema, dell'audiovisivo e dello spettacolo. La Commissione Lavori pubblici esaminerà lo schema di dlgs sulla riorganizzazione e semplificazione disciplina delle Autorità portuali.

La Commissione Agricoltura proseguirà l’esame del ddl sugli sprechi alimentari. La Commissione Industria riprenderà il ddl sul contrasto alle false cooperative e il ddl "Concorrenza". Nella giornata di ieri, dopo quasi due mesi di stop, sono riprese le votazioni sul provvedimento; durante la seduta sono stati approvati un pugno di emendamenti e respinte tutte le proposte che chiedevano una diversa tempistica per lo stop dell'esclusiva della notifica di multe e atti giudiziari di Poste Italiane, attualmente fissata al 10 giugno del 2017. Gli annunciati emendamenti dei relatori, Salvatore Tomaselli (Pd) e Luigi Marino (Ap), che in particolare avrebbero riguardato gli Ncc e la scatola nera obbligatoria, non sono stati presentati ma dovrebbero essere depositati oggi. La Commissione ha approvato anche un emendamento, a prima firma Paola Pelino (Fi) e sostenuto da diversi gruppi, che prevede che le fatture dell'acqua contengano almeno una volta l'anno l'indicazione del consumo effettivo. Sono stati approvati poi altri due emendamenti che riguardano l'articolo 34 sulla trasparenza del mercato dell'energia e del gas: il primo esclude dall'applicazione delle norme sul mercato dell'energia i gestori del sistema di distribuzione che facciano parte di un'impresa verticalmente integrata e che servano meno di 25mila punti di prelievo; il secondo sull'accesso ai sistemi di dati relativi al credito al consumo, prevedendo la possibile reciprocità da parte dei diversi soggetti abilitati nel rispetto delle prescrizioni del Garante della privacy. Il delicato tema del registro degli operatori che svolgono attività di call center verrà affrontato oggi. Nella giornata è prevista la presenza del viceministro per lo Sviluppo economico, Teresa Bellanova, per illustrare la posizione del Governo.

La Commissione Lavoro proseguirà l’esame del ddl sul lavoro autonomo. La Commissione Sanità proseguirà l’esame del ddl sulla responsabilità professionale del personale sanitario. La Commissione Territorio si confronterà sul ddl sui princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque. La Commissione Politiche dell’Unione europea riprenderà l’esame, in seconda lettura, della legge di delegazione europea 2015.

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9 per proseguire l’esame del decreto-legge relativo alla funzionalità del sistema scolastico e della ricerca, del disegno di legge di delega al Governo per la riforma del Terzo settore e della pdl, già approvata dal Senato, relativa al contrasto e repressione dei crimini di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra. Successivamente verranno discusse la relazione della Commissione parlamentare d'inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo, della contraffazione nel settore della mozzarella di bufala campana, e le mozioni sulle iniziative per favorire l'accesso agli studi universitari. Come di consueto alle 15 avranno luogo le interrogazioni a risposta immediata.

Passando ai lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali esaminerà le pdl relative alla disciplina dei partiti politici e lo schema di decreto legislativo in materia di segnalazione certificata d'inizio attività (SCIA). La Commissione Giustizia svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell'indagine conoscitiva sullo stato di attuazione delle disposizioni legislative in materia di adozioni e affido. Successivamente tratterà la pdl sul furto di materiale appartenente a infrastrutture destinate all'erogazione di energia, di servizi di trasporto, di telecomunicazioni o di altri servizi pubblici.

La Commissione Difesa esaminerà, in sede congiunta con la Affari Sociali, la risoluzione sullo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. La Commissione Finanze tratterà la pdl di delega al Governo per la riforma del sistema dei confidi. La Commissione Trasporti ascolterà informalmente i vertici di RFI nell'ambito dell'esame dello schema di aggiornamento del contratto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. La Commissione Lavoro esaminerà, in sede riunita con la Affari sociali, il ddl sulla delega recante norme relative al contrasto alla povertà, al riordino delle prestazioni e al sistema degli interventi e dei servizi sociali, e lo schema di dlgs sull’attuazione della direttiva sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori all’elettrosmog; in sede riunita con la Affari costituzionali, esaminerà anche lo schema di dlgs sul licenziamento disciplinare. Infine, la Politiche dell’Unione Europea si confronterà sulla legge europea 2015-2016.

Nella giornata di ieri, dopo diverse settimane di attese, il Governo ha aperto ufficialmente il cantiere sulle pensioni e avviato, per la prima volta in due anni, un confronto con Cgil, Cisl e Uil. L’obiettivo sarebbe quello di arrivare a individuare "soluzioni condivise" che restino però all'interno dei vincoli di bilancio che il Paese non può oltrepassare come sottolineato dalla stessa Commissione Europea solamente la scorsa settimana. I temi sul tavolo sono parecchi: oltre alla flessibilità in uscita, si stanno valutando anche alcune misure di stimolo al mercato del lavoro e all'occupazione con cui cercare di accelerare la crescita economica. L’incontro tra il Ministro del lavoro Giuliano Poletti, il sottosegretario alla presidenza Tommaso Nannicini e i leader sindacali Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo è stata l’occasione per delimitare il perimetro dei futuri provvedimenti al quale seguiranno nelle prossime settimane due diversi tavoli di approfondimento specifici, uno sulla previdenza e l'altro sul lavoro, che correranno in parallelo.

Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è tornato a parlare del referendum costituzionale accusando apertamente i partiti che invitano a votare No, come Lega Nord e Movimento 5 Stelle: "L'elettore della Lega o del M5s, che mi odia, non mi sopporta, potrà dire 'Non voterò Renzi', ma non voglio un sistema bloccato e voto sì al referendum. I dirigenti politici invece sanno che se passa il sì gli spazi per i politici si riducono in modo impressionante" e magari "gli tocca vivere l'esperienza mistica di tornare a lavorare”. Ma è il fronte “amico” a farsi sentire. L'Anpi decide di intensificare la Campagna per il No alla riforma del Senato e per il sì alla correzione di parti della legge elettorale Italicum; mentre la minoranza interna, con Pier Luigi Bersani, ha chiesto di abbassare i toni: "Non possiamo andare avanti cinque mesi con questi toni, con questa contrapposizione. Così rischiamo una spaccatura del Paese che poi dura anni". E anche Enrico Letta chiede "a tutti di fermarsi e smetterla con questo clima da corrida, che non serve al Paese, in una logica d'iperpersonalizzazione fatta dal Governo", che "trascina il dibattito lontano dai contenuti". 



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