Alta tensione nel Governo in vista della manovra economica

Alta tensione nel governo alla vigilia del Consiglio dei Ministri che dovrebbe approvare la nota di aggiornamento del Def. In queste ore il M5S cerca l'asse con la Lega per convincere il ministro dell'Economia Giovanni Tria a portare il rapporto deficit-pil al 2,4%. Al momento, sarebbero due le ipotesi che vedrebbero impegnato il premier Giuseppe Conte nel tentativo di mediare: la prima prevedrebbe l'1,9% con il recupero di qualche altro decimale nella manovra; la seconda fisserebbe il deficit poco sopra il 2 ma con una quota importante in investimenti. Una riunione di maggioranza potrebbe tenersi oggi pomeriggio a Roma.

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, parlando dal floor del New York Stock Exchange ai microfoni di Cnbc, sull'eventualità di un deficit oltre il 2%, ha risposto: “Lo saprete dopo il Consiglio dei ministri”. E ha proseguito: “Una direzione fondamentale di politica di questo Governo è un'attenzione alla giustizia sociale. In questa prospettiva un capitolo importante è il reddito di cittadinanza: non potremmo perseguire una manovra economica con 4,7 milioni di poveri, rimanendo indifferenti e non adottando misure adeguate che possano recuperare le persone drop out, tagliate fuori, al circuito del lavoro e di una vita economica e sociale piena”. Secondo il leader dei Cinque Stelle Luigi Di Maio “serve un nuovo vertice, perché c'è tanto lavoro da fare”. 

Ma il Ministro dell'economia va avanti nella sua linea e dal palco di Confcommercio ha ribadito: “Ho giurato nell'esclusivo interesse della Nazione e non di altri e non ho giurato solo io. Ovviamente ognuno può avere la sua visione, ma in scienza e coscienza bisogna cercare di interpretare bene questo mandato”. Il responsabile di via XX Settembre ha confermato, quindi, la tabella di marcia: la Nota di aggiornamento al Def arriverà come previsto oggi, entro la scadenza ufficiale del 27 settembre.  Per Tria “l'obiettivo è quello di un mix di politiche che mostri che si può avere fiducia nell'Italia”. “Sarà una manovra di crescita, non di austerity, ma che non crea dubbi sulla sostenibilità del nostro debito; bisogna continuare nel percorso di riduzione del rapporto debito PIL”.

Via libera della Vigilanza a Marcello Foa Presidente della Rai

La Commissione di Vigilanza sulla Rai ha espresso parere favorevole alla nomina di Marcello Foa a presidente della tv pubblica. I voti favorevoli sono stati 27, 3 i contrari, una scheda nulla e una bianca. Hanno votato 32 componenti della bicamerale su 40. È stato raggiunto quindi il quorum di due terzi previsto dalla legge per rendere efficace la nomina del presidente. A favore di Foa hanno votato Lega, M5S, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Il Partito Democratico non ha partecipato alla votazione in segno di protesta. Oggi tornerà a riunirsi il Cda di viale Mazzini. Sarà la prosecuzione della precedente seduta, che era stata aggiornata e non chiusa, e si procederà alla presa d'atto e quindi alla ratifica del via libera a Foa. “Una grande emozione, un grande onore. Grazie alla Commissione di Vigilanza per la fiducia e a tutti voi per il sostegno in questi mesi. E ora al lavoro al 100% per la Rai!”: così su Twitter Marcello Foa.

L’Aula del Senato

Dopo che nella giornata di ieri sono stati approvati definitivamente il rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2017 e le disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato per l'anno finanziario 2018, l’aula del Senato tornerà alle 9.30 per lo svolgimento delle interrogazioni e alle 15.30 per quello delle interrogazioni a risposta immediata.

Al Senato riprendono i lavori delle Commissioni

Per quanto riguarda le Commissioni, nell’arco della settimana la Affari Costituzionali tratterà lo schema di decreto legislativo sulle funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e il decreto legislativo relativo all'ordinamento del suo personale. La Commissione Industria ascolterà i rappresentanti di CGIL, CISL, UIL, UGL nell'ambito dell'affare assegnato sulla gestione e messa in sicurezza dei rifiuti nucleari sul territorio nazionale. La Lavoro esaminerà la proposta d’indagine conoscitiva sullo stato di attuazione nel settore del lavoro pubblico e privato delle norme vigenti in materia di collocamento obbligatorio e l’Atto europeo per l’istituzione Autorità europea del lavoro. La Territorio esaminerà il ddl relativo alle isole minori.

L’Aula della Camera

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 9.30 per proseguire l’esame delle mozioni sulle iniziative in relazione al prospettato riconoscimento della cittadinanza austriaca ai cittadini italiani di lingua tedesca e ladina residenti in Alto Adige, di quelle relative alle iniziative per Roma Capitale e di quelle circa la posizione da sostenere in sede europea circa l'applicazione nei confronti dell'Ungheria delle sanzioni in relazione alla risoluzione adottata dal Parlamento europeo.

Riprendono i lavori delle Commissioni

La Commissione Affari Costituzionali esaminerà la proposta di legge per la modifica delle norme per l'elezione della Camera dei deputati e al testo unico per l'elezione degli organi delle Amministrazioni comunali, nonché le norme in materia elettorale e di referendum. Proseguirà l’esame degli schemi di decreto legislativo sui Vigili del fuoco. La Commissione Giustizia esaminerà la proposta di legge relativa all’azione di classe e quella per il contrasto ai reati contro il patrimonio culturale. Si confronterà e svolgerà alcune audizioni sulla proposta di legge per l’inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell'ergastolo.

La Finanze si confronterà sulla pdl per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell'evasione fiscale. La Ambiente in sede riunita con la Attività Produttive si confronterà sulla pdl per la disciplina e la promozione dell'attività di compravendita di beni usati, l’istituzione del Consorzio nazionale del riuso, nonché le disposizioni per la formazione degli operatori del settore.

La Trasporti esaminerà lo schema di decreto legislativo relativo all'apertura del mercato dei servizi di trasporto nazionale di passeggeri per ferrovia e la governante dell'infrastruttura ferroviaria, e lo schema di contratto di programma 2017-2021 - Parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana Spa. A seguire si confronterà poi sulla proposta di un'indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G e alla gestione dei big data.

La Attività produttive discuterà la risoluzione sulla riscossione degli oneri generali del sistema elettrico. La Lavoro esaminerà la proposta di legge per favorire l'equità del sistema previdenziale. La Affari Sociali si confronterà sulla proposta di legge per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale e svolgerà alcune audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, con particolare riferimento all'ambito pediatrico. Infine la Commissione Agricoltura si confronterà sulla pdl per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agroalimentari provenienti da filiera corta, a chilometro zero o utile e di qualità.



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