Manovra, il Governo blinda il deficit al 2,4%

Oltre due ore di vertice di maggioranza per provare ad abbozzare i numeri della manovra economica del “governo del cambiamento”. Martedì sera, cinque giorni dopo il via libera del Consiglio dei ministri alla nota di aggiornamento al Def che ancora non è giunta in Parlamento, Palazzo Chigi è nuovamente teatro del confronto tra le esigenze di Lega e Movimento 5 Stelle, con le preoccupazioni del Ministro dell'economia Giovanni Tria, che ha raccolto di persona quelle dei suoi colleghi europei. Un'altra riunione sulla manovra si terrà questa mattina: al nuovo vertice, a quanto si apprende, dovrebbero partecipare il premier, i due vice, il Ministro dell'economia e quello degli Esteri.

Come sempre, Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno respinto le istanze di Bruxelles, con un attacco frontale alla commissione Ue: il capo della Lega dà apertamente dell'ubriaco al suo presidente Jean-Claude Juncker, mentre il leader pentastellato lo bolla come inadatto al ruolo che ricopre, piegato al volere di Francia e Germania, e ribatte alle perplessità blindando il rapporto deficit/ Pil al 2,4%. Ma al di là delle schermaglie con l'Europa, il vertice a Palazzo Chigi è servito per preparare ciò che conta di più: i testi, i numeri, le tabelle. Il premier Giuseppe Conte, a riunione conclusa, ha dichiarato in una nota che la prossima legge di bilancio può essere definita “seria, razionale e coraggiosa” e che il programma delle riforme verrà confermato. Insomma, per il momento nessun passo indietro.

“Abbiamo inoltre lavorato a disegnare la manovra in modo da accelerare la discesa del rapporto debito/Pil in modo consistente nell’arco del triennio”, ha sottolineato Giuseppe Conte, mirando forse a tranquillizzare mercati e partner europei: se l'asticella del deficit viene alzata fino al 2,4% per un triennio, parallelamente c’è l’impegno ad abbassare il debito, e in maniera consistente. Anche Luigi Di Maio ha assicurato che ci sarà “una diminuzione del debito negli anni successivi grazie alla crescita che ci sarà e ai tagli agli sprechi prodotti dal lavoro del nostro team”.

Il leader pentastellato, che non chiude la porta all'idea di nuove clausole di salvaguardia se non si arrivasse al 2.4%, ha confermato “i 10 miliardi per il reddito di cittadinanza”, accompagnati dalla riforma dei centri per l'impiego. Ha poi spiegato di voler “anteporre il cuore allo spread” e che “ci sbarazzeremo poi della legge Fornero”. Infine ha confermato anche lo stanziamento, 1,5 miliardi di euro, “per risarcire i risparmiatori truffati dalle banche”. Salvini, da parte sua, ha sottolineato: “Puntiamo tutto sul lavoro e sulla crescita, via la Fornero e meno tasse alle partite Iva, in Europa se ne faranno una ragione, gli Italiani sono stufi di precarietà e insicurezza”.

L’Aula del Senato

Dopo che nella giornata di ieri il Ministro degli Affari esteri Enzo Moavero Milanesi ha svolto l’informativa sugli sviluppi della situazione in Libia, l’aula del Senato tornerà a riunirsi alle 11 per l’esame della ratifica del trattato tra Italia e Abu Dhabi sull’estradizione e la mutua assistenza giudiziaria. Nei giorni a seguire esaminerà il disegno di legge sullo sviluppo delle isole minori.

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, nell’arco della settimana la Affari Costituzionali si confronterà sull’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio. La Giustizia si confronterà sui disegni di legge relativi alla legittima difesa, al voto di scambio e all’affido di minori. La Finanze esaminerà la proposta d’istituzione di una Commissione d'inchiesta sul sistema bancario, il ddl per il contrasto al finanziamento delle mine anti persona, l’Atto europeo sulla copertura minima delle perdite sulle esposizioni deteriorate e successivamente lo schema di decreto legislativo per il trattamento dei buoni-corrispettivo. La Commissione Agricoltura ascolterà i rappresentanti della Regione Friuli Venezia Giulia sul disegno di legge relativo alle piccole produzioni agroalimentari locali e si confronterà poi sulla proposta d’istituzione di una Commissione inchiesta sulla Xylella fastidiosa nei territori della Puglia.

La Commissione Industria ascolterà i rappresentanti di Greenpeace, Legambiente, WWF e delle Regioni nell'ambito dell'affare assegnato sulla gestione e messa in sicurezza dei rifiuti nucleari sul territorio nazionale. La Lavoro esaminerà lo schema di decreto ministeriale sulle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro delle strutture destinate per finalità istituzionali a compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica e lo schema di decreto legislativo sulle attività e la vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali. La Salute proseguirà il ciclo di audizioni sul disegno di legge sulla rete dei registri dei tumori e si confronterà sul ddl relativo alle disposizioni sulla prevenzione vaccinale. La Territorio proseguirà l’esame sul ddl relativo alle isole minori.

L’Aula della Camera

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 11 per l’esame della proposta di legge sulla cosiddetta class action; a seguire si confronterà sulle mozioni per la celebrazione del centesimo anniversario della vittoria della prima guerra mondiale e sulle mozioni per il contrasto dell'antisemitismo. Come di consueto alle 15 è previsto lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.

Le Commissioni della Camera

La Commissione Affari Costituzionali, in sede riunita con la Lavoro, esaminerà e ascolterà la Presidente dell'Autorità garante per l'infanzia Filomena Albano e i sindacati CGIL, CISL, UIL e UGL sulla pdl per prevenire e contrastare le condotte di maltrattamento o di abuso, anche di natura psicologica, in danno dei minori negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia e delle persone ospitate nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali per anziani e persone con disabilità. La Commissione Giustizia esaminerà e svolgerà alcune audizioni sulla proposta di legge per l’inapplicabilità del giudizio abbreviato ai delitti puniti con la pena dell'ergastolo.

La Finanze si confronterà sullo schema di decreto legislativo per il trattamento dei buoni-corrispettivo. Alle 14 ascolterà il Direttore dell'Agenzia delle entrate Antonino Maggiore sulle tematiche relative alla fatturazione elettronica. La Ambiente, con la Trasporti, ascolterà le comunicazioni del Presidente sulla missione svolta a Genova per un sopralluogo nelle zone interessate dal crollo del viadotto Polcevera. In sede riunita con la Attività produttive si confronterà sulla pdl per la disciplina e la promozione dell'attività di compravendita di beni usati e l’istituzione del Consorzio nazionale del riuso nonché disposizioni per la formazione degli operatori del settore.

La Trasporti si confronterà poi sulla proposta di legge per la prevenzione e l’accertamento delle violazioni in materia di sosta da parte dei dipendenti delle società concessionarie della gestione dei parcheggi e delle aziende esercenti il trasporto pubblico di persone. La Attività produttive alle 14.30 ascolterà il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Marco Bussetti sugli indirizzi programmatici del suo dicastero in materia di ricerca scientifica e applicata. La Lavoro si confronterà sulla risoluzione per la salvaguardia dei lavoratori cosiddetti esodati e svolgerà audizioni sulle risoluzioni per il riconoscimento di alcuni benefici previdenziali ai lavoratori esposti all'amianto.

La Affari Sociali si confronterà sulla risoluzione per disincentivare il consumo di zuccheri e di grassi al fine di prevenire e di contrastare l'obesità, e svolgerà diverse audizioni sulla proposta di legge sulla trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie. Svolgerà alcune audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, con particolare riferimento all'ambito pediatrico. Infine la Commissione Agricoltura svolgerà alcune audizioni sulla pdl per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agroalimentari provenienti da filiera corta, a chilometro zero o utile e di qualità.



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