Sulla Tav è ancora tensione tra M5S e Lega 

Tav e Autonomia, ma anche decreto Sicurezza bis: sono i tre punti su cui, potenzialmente, il Governo Lega-M5S potrebbe cadere. Sulla Torino-Lione la crepa tra le due forze di maggioranza è diventata grandissima, con i Cinque Stelle determinati a parlamentarizzare la decisione finale sull'opera e dunque a spaccare l'esecutivo, tanto che Luigi Di Maio ha già fatto partire la propria campagna, ricordando al Carroccio che “da soli non hanno i numeri per fare passare la Tav, dovranno usare quelli del Pd, ma se lo farà per fare un favore a Macron poi dovrà spiegarlo ai suoi elettori”. Per Matteo Salvini e i suoi l'accostamento ai dem e al presidente della Repubblica francese è mortifero. Il capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari, prova a ributtare palla nel campo degli alleati: “Se il M5S presenta una mozione contro la Tav, di fatto vuole sfiduciare il premier che ha indicato, in quanto Giuseppe Conte la scorsa settimana non ha lasciato dubbi sul fatto che la Torino-Lione si finirà”. 

Il presidente del Consiglio, però, non è un obiettivo pentastellato. Semmai il mirino è rivolto in direzione del Viminale: “Sin dalla nascita il Movimento è stato contrario a un'opera che si diceva già allora inutile e dannosa, una bidonata”, ribadisce Danilo Toninelli. Che punge: “Ricordo perfettamente i sindaci leghisti contro e anche Salvini, quindi dovrebbe lui chiarire alla gente e al proprio elettorato sulla base di quali elementi abbia cambiato idea”. La posizione è sposata in pieno anche dalla ministra per il Sud Barbara Lezzi: “Porteremo in Parlamento degli elementi oggettivi dell'inutilità e della dannosità” della Torino-Lione. Mentre nella maggioranza si litiga, dall'Ue arriva il plauso della Commissaria europea per i Trasporti Violeta Bulc, che accoglie “con favore la lettera del Governo italiano che ribadisce il proprio sostegno all'attuazione del progetto”, ma soprattutto si aspetta un “rapido voto di conferma in seno al Parlamento italiano”.

Lega in pressing su Autonomia

Continua a correre alta la tensione nel governo gialloverde anche sul nodo dell'Autonomia con botta e risposta tra Lega e Cinque Stelle, che possono contare anche sull’assist di Maurizio Landini. L'intesa tra il premier Giuseppe Conte e il leader della Cgil contro la penalizzazione delle regioni del Sud non piace affatto ai leghisti. Ad innescare la miccia è la nascita di un Osservatorio delle università sul regionalismo differenziato, iniziativa tenuta a battesimo dal vicepremier Luigi Di Maio. Parlando all’Università Federico II di Napoli, osserva che quello dell'Autonomia è un percorso da fare ma “nella misura in cui non danneggi le regioni del Sud”. “A Di Maio rispondo così: sono i suoi no che danneggiano il Sud”, replica il governatore del Veneto Luca Zaia, il Governo “al suo interno deve trovare la quadra per proporre alle singole regioni una bozza di contratto da firmare. Dopo di che per quanto riguarda il Veneto valuteremo se firmare oppure no. Se si tratterà di una farsa non la firmeremo mai”. 

Luigi Di Maio invece auspica che “ci sia accordo sull’emendabilità del testo stesso e che dopo il passaggio del testo in Consiglio dei Ministri ci sarà la trattativa tra i governatori e il Presidente del Consiglio che, dopo decenni, è un rappresentante del Sud. Poi passerà al Parlamento. Il presidente della Camera Roberto Fico si è già detto favorevole all’emendabilità dei testi”. “Non capisco di quale nuovo testo sulle autonomie parli il capo del M5S” replica la ministra leghista Erika Stefani “e mi chiedo dove fosse alle ultime riunioni quando ha avuto l'occasione di discutere l'idea di questo Osservatorio di cui io sento parlare oggi per la prima volta. Dopo un anno di discussioni mi auguro che nessuno voglia rimangiarsi slealmente la parola e l'impegno”. 

L’Aula del Senato 

L’aula del Senato tornerà a riunirsi alle 15.00 per l’esame della legge di delegazione europea 2018, della relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2019 e della relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea nell'anno 2018. A seguire si confronterà sul disegno di legge per la revisione e l'integrazione del Codice della nautica da diporto.

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà la proposta di legge costituzionale sull’iniziativa popolare legislativa e referendaria e svolgerà alcune audizioni sul decreto sicurezza bis approvato la settimana scorsa dalla Camera. In sede riunita con la Giustizia, tratterà il ddl per l’istituzione della Commissione d’inchiesta sulle case famiglia, il ddl sulla soppressione dei Tribunali delle acque pubbliche e il ddl sugli incarichi politici dei magistrati. La Giustizia si confronterà sulla legge delega di revisione del Codice Civile, sul ddl per la tutela degli animali, su quello relativo alla diffamazione a mezzo stampa e sull’affido dei minori. La Bilancio proseguirà l’esame dello schema di decreto del Presidente della Repubblica sull’'amministrazione e la contabilità delle amministrazioni pubbliche. La Finanze dibatterà il ddl per la parità di accesso agli organi di società quotate. 

La Commissione Istruzione svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’esame della legge delega al Governo in materia di ordinamento sportivo. L’Agricoltura si confronterà sulla delega al Governo per la semplificazione e la codificazione in materia di agricoltura e agroalimentare. Svolgerà poi diverse audizioni sul ddl relativo alle nuove biotecnologie in agricoltura, sull’affare assegnato sulle problematiche del settore agrumicolo in Italia e alcune sulle problematiche riguardanti aspetti di mercato e tossicologici della filiera del grano duro.

L’Industria svolgerà diverse audizioni sul ddl relativo all’obsolescenza programmata dei beni di consumo, si confronterà sulla delega al Governo in materia di turismo, sull’Atto europeo sull’attuazione del piano d'azione strategico sulle batterie, sulle risoluzioni relative all’affare assegnato sulle principali aree di crisi industriale complessa in Italia con particolare riferimento a quelle di Taranto e delle Marche. La Lavoro proseguirà le audizioni sul ddl di delega per la semplificazione e la codificazione in materia di lavoro.

La Commissione Salute esaminerà il ddl per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e il ddl sulla prevenzione vaccinale, e svolgerà alcune audizioni sui ddl per la cura dell’endometriosi. La Territorio, in sede riunita con l’Agricoltura, si confronterà sulla normativa sui nitrati di origine agricola, anche con riferimento alla situazione in Campania. Alle 11 le commissioni Politiche dell’Unione Europea di Camera e Senato ascolteranno i membri italiani del Parlamento europeo sulle priorità della nuova legislatura europea. 

L’Aula della Camera 

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 11.00 pe lo svolgimento delle interpellanze e interrogazioni. Dalle 14.00 si confronterà sul disegno di legge, già approvato dal Senato, sul miglioramento dei saldi di finanza pubblica, sulla pdl per l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero, sul ddl per il contrasto della violenza in occasione di manifestazioni sportive e sulla proposta di legge costituzionale in materia di elettorato per il Senato della Repubblica. A seguire esaminerà la mozione per il perseguimento dei crimini di guerra e contro l'umanità commessi dal cosiddetto Daesh, con particolare riferimento alle minoranze religiose in Iraq e Siria.

Le Commissioni della Camera

La Commissione Affari costituzionali esaminerà la proposta di legge costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari. In sede riunita con la Giustizia, si confronterà sullo schema di decreto legislativo sul Codice della giustizia contabile e con la Cultura esaminerà lo schema di decreto del Ministro dell'interno sull’organizzazione e servizio degli steward negli impianti sportivi. La Giustizia, con la Affari Sociali, svolgerà alcune audizioni sulla pdl per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del bullismo e sulle misure rieducative dei minori, e si confronterà sulla pdl per il rifiuto di trattamenti sanitari e la liceità dell'eutanasia.  

La Cultura esaminerà il decreto legge sul personale delle fondazioni lirico sinfoniche, il sostegno del settore del cinema e audiovisivo e il finanziamento delle attività del Mibace per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020 e lo schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca per l'anno 2019. La Commissione Ambiente svolgerà diverse audizioni sulla proposta di legge sull'impiego di unità da pesca per la raccolta dei rifiuti solidi dispersi in mare e per la tutela dell'ambiente marino.

La Attività Produttive alle 12.30 ascolterà i rappresentanti di Engie Italia, di ITW LKW Geotermia Italia e di Imprese gas (IGAS) sulle prospettive di attuazione e di adeguamento della Strategia Energetica Nazionale al Piano Nazionale Energia e Clima per il 2030. La Lavoro svolgerà diverse audizioni sulla pdl sulla sicurezza sul lavoro e la determinazione dei premi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, e sulle risoluzioni per la regolazione del rapporto di lavoro tramite piattaforma (gigworking). La Affari Sociali svolgerà alcune audizioni sulle risoluzioni per la tutela della salute mentale. 



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