Al Senato

Nella giornata di oggi l’Assemblea del Senato e le Commissioni non si riuniranno. Unica eccezione la Bilancio che proseguirà l’esame della Legge di Bilancio 2018. Nella seduta di oggi verranno concluse le comunicazioni sulle inammissibilità degli oltre 4000 emendamenti che sono stati presentanti. Alle 13 scadrà il termine, informale, per la presentazione da parte di ciascun gruppo della lista degli emendamenti segnalati: nel complesso dovrebbero essere all’incirca 700 suddivisi proporzionalmente in base alla rappresentanza di ciascun gruppo all’interno dell’Assemblea di Palazzo Madama.

Approvato il Decreto Fiscale

Questa settimana l’Aula di Palazzo Madama ha approvato con voto di fiducia, 148 voti favorevoli e 116 contrari, il maxiemendamento interamente sostitutivo dell’articolo unico del disegno di legge di conversione in legge del decreto fiscale.

Il provvedimento, che dovrà essere convertito entro il 15 dicembre e che passa alla Camera per la sua più che probabile approvazione definitiva, introduce numero novità. Fra le più rilevanti c’è la fatturazione obbligatoriamente mensile, e non più a 28 giorni, per telefoni e pay-tv; l’estensione a tutti i professionisti, anche della PA, dell’equo compenso; il rifinanziamento dell’Istituto Chimico Militare di Firenze per la produzione e trasformazione della cannabis per uso medico e l’estensione di tale possibilità anche ad altri enti e imprese; la previsione, per i Comuni del Centro Italia colpiti dal sisma del 2016, di una sospensione sino al 2020 delle rate dei mutui su prime case e attività produttive, inagibili o distrutte, inserite nelle zone rosse e la possibilità di costruire senza titolo abilitativo eliminando l'obbligo di rimozione entro 90 giorni.

Con il decreto arrivano anche semplificazioni per le scuole, che non dovranno più verificare la regolarità delle vaccinazioni, la possibilità per i ragazzi minori di 14 anni di uscire autonomamente da scuola, previa autorizzazione dei genitori che esonera gli istituti dalla responsabilità "connessa all'obbligo di vigilanza e la definizione agevolata per tutte le cartelle fiscali degli ultimi 17 anni, dal 2000 al terzo trimestre 2017. Sempre in tema fiscale è saltata la riforma delle agenzie fiscali anche se la norma sarà ripresentata in manovra.

Infine il provvedimento prevede il finanziamento degli straordinari delle forze di polizia tramite il recupero delle cifre non spese nel 2017; la semplificazione della procedura relativa allo spesometro e la conseguente abolizione delle sanzioni causate degli errori commessi nell'invio dei dati delle fatture del primo semestre 2016; che il reato di stalking non sia più estinguibile esclusivamente con una pena pecuniaria; l’estensione per il 2017 e il 2018 della detrazione per le protesi dentarie e sanitarie e misure per consentire ai lavoratori frontalieri o chi ha lavorato all'estero spostando anche la residenza di sanare depositi rimasti all'estero, compresi gli introiti della vendita degli immobili, versando un forfait del 3%.

Alla Camera

Nella giornata di oggi l’Assemblea terrà seduta a partire dalle 9.30 per la discussione delle interpellanze urgenti, mentre le Commissioni non si riuniranno.

Approvata la proposta di legge per lo sviluppo della mobilità in bicicletta

L’Aula di Montecitorio approvato in prima lettura, con 347 voti favorevoli e 2 astenuti, la proposta di legge per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e per la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica. Il provvedimento, che ora passa all’esame del Senato, ha come obiettivo quello di promuovere l’utilizzo della biciletta come mezzo di trasporto alternativo sia per le esigenze quotidiane sia per le attività turistiche e ricreative, così da migliorare l'efficienza, la sicurezza e la sostenibilità della mobilità urbana, tutelare il patrimonio naturale e ambientale, ridurre gli effetti negativi della mobilità in relazione alla salute e al consumo di suolo, valorizzare il territorio e i beni culturali, accrescere e sviluppare l’attività turistica.

Approvato definitivamente la legge sul Whistleblowing

La Camera ha approvato definitivamente con 265 voti favorevoli, 13 contrari e 122 astenuti, la proposta di legge sulle segnalazioni di reati o irregolarità nel lavoro pubblico o privato, il cosiddetto Whistleblowing. La legge prevede una serie di tutele a favore del dipendente pubblico o privato che segnala al responsabile della prevenzione della corruzione, all’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), o che denuncia all’autorità giudiziaria condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro. Nello specifico stabilisce che il dipendente non possa in alcuna maniera essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi. In tal caso ogni atto discriminatorio o ritorsivo adottato dal datore di lavoro sarà giudicato nullo. La legge prevede, inoltre, che l’identità del segnalante non possa essere rivelata e che spetti al datore di lavoro dimostrare che le misure discriminatorie sono motivate da ragioni estranee alla segnalazione.

Via libera alle norme sul pagamento delle retribuzioni

Successivamente l’Aula ha approvato in prima lettura, con 413 voti favorevoli, 5 contrari e 1 astenuto, la proposta di legge sulle modalità di pagamento delle retribuzioni ai lavoratori. Il provvedimento, che ora passa all’esame del Senato, ha come obiettivo quello di contrastare la pratica diffusa tra alcuni datori di lavoro di corrispondere ai lavoratori, sotto il ricatto del licenziamento o della non assunzione, una retribuzione inferiore ai minimi fissati dalla contrattazione collettiva pur facendo firmare una busta paga dalla quale risulta una retribuzione regolare.

La norma obbliga i datori di lavoro a corrispondere le retribuzioni solamente attraverso un Istituto bancario o un Ufficio postale e a questo fine questo prevede che il Governo stipuli una convenzione con i sindacati e l'Abi entro tre mesi dal via libera definitivo alla nuova disciplina. Il datore di lavoro o committente deve inserire nella comunicazione obbligatoria fatta al Centro per l'impiego competente indicazioni sule modalità di pagamento della retribuzione, oltre agli estremi dell'Istituto bancario o dell'Ufficio postale che provvede all'accredito. Le norme non si applicato ai datori di lavoro non titolari di partita IVA, ai rapporti di lavoro domestico e a quelli comunque rientranti nella sfera applicativa dei contratti collettivi nazionali per gli addetti a servizi familiari e domestici. Per chi non si adeguerà alle disposizioni è prevista una sanzione da 5.000 a 50.000 euro.

A seguire

Successivamente l’Aula ha approvato, con 365 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto, la proroga dei termini per l’attività della Commissione d'inchiesta sugli effetti dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito. A seguire è stata approvata definitivamente, con 434 voti favorevoli, 1 contrario e 45 astenuti, la legge per la tutela della minoranza linguistica ladina. Infine sono state approvate la ratifica dell’Accordo Italia-Colombia relativo alla cooperazione nel settore della difesa, quello tra il Ministero dell'interno della Repubblica italiana e il Ministero della difesa nazionale della Repubblica di Colombia in materia di cooperazione di polizia, la pdl di ratifica dell’accordo di coproduzione cinematografica tra Italia, Brasile, Croazia, Israele e Ungheria e di quella tra Italia e Gabon sulla cooperazione militare e di difesa.



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