Oggi al Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 11 per le dichiarazioni di voto e il voto finale del disegno di legge sulle segnalazioni di reati o irregolarità nel lavoro pubblico o privato. Alle 16 è previsto lo svolgimento delle Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni in vista del Consiglio europeo del 19 e 20 ottobre 2017.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali inizierà oggi l’esame del disegno di legge, già approvato dalla Camera, sulla nuova proposta di legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum 2.0. La Commissione Giustizia si confronterà sul disegno di legge relativo al reato di diffamazione. La Commissione Finanze proseguirà l'esame del disegno di legge sulla riforma delle Agenzie Fiscali e la discussione sull’affare assegnato in tema di gestione dei crediti deteriorati da parte delle banche italiane.

La Commissione Lavori Pubblici si confronterà sul ddl per l’istituzione della Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada e su quello di delega per la riforma del codice della strada. La Commissione Agricoltura si confronterà sul disegno di legge sulla disciplina dell'attività enoturistica, sull’affare assegnato relativo alle nuove tecnologie in agricoltura, sul ddl, già approvato dalla Camera, sulle produzioni biologiche e sullo schema sulla fornitura d'informazioni sugli alimenti ai consumatori.

La Commissione Industria esaminerà il ddl sulla tracciabilità dei prodotti, lo schema di decreto legislativo per il riordino e la semplificazione delle procedure di autorizzazione all'esportazione di prodotti e di tecnologie a duplice uso, e lo schema di decreto legislativo sulle procedure d'informazione nel settore delle regolamentazioni tecniche. Riprenderà poi l’esame del ddl, già approvato dalla Camera, sul commercio equosolidale e dell’Atto europeo sulle prestazione energetiche nell'edilizia.

La Commissione Lavoro proseguirà l’esame del ddl sull’equo compenso e incontrerà i rappresentanti di FIOM-CGIL, FIM-CISL, UILM-UIL, UGL Metalmeccanici e USB sulle ricadute occupazionali della vicenda dell'ILVA. La Commissione Sanità proseguirà il confronto sul disegno di legge sul fine vita. La Commissione Territorio esaminerà lo schema di decreto legislativo relativo alla limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni inquinanti originati da impianti di combustione medi e per il riordino del quadro normativo degli stabilimenti che rilasciano emissioni in atmosfera. Si confronterà poi sul ddl sull’utilizzo dei fanghi in agricoltura e sul ddl relativo alla compatibilità paesaggistica.

Oggi alla Camera

Dopo che nella giornata di ieri sono state discusse e approvate le mozioni sulla nomina del Governatore della Banca d'Italia ed è stato approvata definitivamente la Legge di delegazione europea 2016-2017 e la Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all’anno 2016, l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per le Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista del Consiglio europeo del 19 e 20 ottobre 2017. Successivamente esaminerà la pdl per la coltivazione e la somministrazione della cannabis a uso medico.

A seguire si confronterà sul cosiddetto ddl Lorenzin sulla sperimentazione clinica dei medicinali, l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, il riordino delle professioni sanitarie e della dirigenza sanitaria del Ministero della salute, sulla proposta di legge sulle concessioni demaniali marittime, lacustri e fluviali a uso turistico-ricreativo, sulle mozioni per prevenire e contrastare la violenza contro le donne e sulla pdl sui domini collettivi. Come di consueto alle 15 saranno svolte le interrogazioni a risposta immediata.

Quanto ai lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà lo schema di decreto legislativo sul codice dell'amministrazione digitale. La Commissione Finanze ascolterà i rappresentanti di SOGEI sulle problematiche relative alla trasmissione in via telematica dei dati delle fatture emesse e ricevute a fini IVA. Infine si confronterà su diverse risoluzioni fra cui quella per l’estensione delle misure d'indennizzo forfettario in favore dei risparmiatori titolari di obbligazioni subordinate.

La Commissione Cultura esaminerà il ddi, già approvato dal Senato, sulle disposizioni in materia di spettacolo e sulle deleghe al Governo per il riordino della materia. La Commissione Ambiente ascolterà i rappresentanti di A2A, Acquedotto Pugliese, Alto Calore Servizi, Società Metropolitana Acque Torino (SMAT), Acquedotto Lucano, Acqua Bene Comune di Napoli Azienda Speciale, Marche Multiservizi e Umbra Acque nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull'emergenza idrica e sulle misure necessarie per affrontarla. La Commissione Trasporto esaminerà la pdl per la promozione dell'uso condiviso di veicoli privati.

La Commissione Attività produttive esaminerà la risoluzione sulla cooperazione rafforzata tra Stati membri dell'Unione europea nel settore della sicurezza di alcuni prodotti di consumo, quella sulle iniziative a favore del "made in" dei prodotti non alimentari e quella sulle misure per garantire una maggiore durata di vita dei prodotti di consumo. In sede riunita con la Trasporti, proseguirà l’esame della pdl sull’iscrizione e funzionamento del registro delle opposizioni e sull’istituzione di un prefisso unico nazionale per le chiamate telefoniche a scopo promozionale e di ricerche di mercato.

La Affari sociali esaminerà e svolgerà un’audizione sulla risoluzione per il riconoscimento e cura della fibromialgia e il suo inserimento tra le malattie invalidanti. La Commissione Agricoltura alle 14 audirà il Ministro dell’agricoltura Maurizio Martina sugli esiti del G7 di Bergamo del 14 e 15 ottobre 2017, nonché sul tema delle assicurazioni contro le avversità atmosferiche in agricoltura. Infine la Commissione Politiche dell’Unione Europea si confronterà sulla Legge europea 2017.

Si apre il fronte Banca d’Italia

Nella seduta di ieri il Partito Democratico si è schierato contro il governatore della Banca d'Italia, arrivato alla scadenza del mandato. La mozione del Pd, approvata dalla Camera, ha letteralmente spiazzato il Governo e destato non poca preoccupazione anche al Quirinale. La mozione del Pd arriva a sorpresa: fino a pochi minuti prima dell'inizio del dibattito, erano depositate solo mozioni delle opposizioni, tra cui quelle molto dure di M5S e Lega, ma a sorpresa è arrivata anche quella del Pd, che in una prima versione chiedeva anch'essa esplicitamente “una prospettiva di discontinuità” nella guida di Bankitalia. Solo l'intervento del Governo ha fatto eliminare l'inciso, ma le accuse alla gestione Visco restano, tanto che il sottosegretario Baretta ha dovuto chiedere una riformulazione per poter dare parere favorevole. Richiesta accolta, ma è chiaro che il Pd voleva mettere nero su bianco il suo giudizio.

La manovra è fortemente sostenuta da Matteo Renzi che in serata ha ribadito: “Se vogliamo dare un giudizio sul passato, in questi anni il Pd non è certo responsabile della crisi delle banche”. Negli stessi minuti il Quirinale ha fatto filtrare il pensiero del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: secondo il Colle le scelte riguardanti la Banca d'Italia “devono essere ispirate a esclusivi criteri di salvaguardia dell'autonomia e indipendenza dell'Istituto nell'interesse della situazione economica del nostro Paese e della tutela del risparmio degli italiani”. A questi principi devono “attenersi le azioni di tutti gli organi della Repubblica, ciascuno nel rispetto del proprio ruolo”.



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