Il centrosinistra conquista Roma, Torino e la gran parte dei capoluoghi al voto

Il risultato di questa tornata di amministrative è chiaro e il centrosinistra, in versione più o meno allargato, è il vero vincitore. Dopo Milano, Bologna e Napoli al primo turno, ha conquistato con un largo vantaggio Roma Torino con Roberto Gualtieri e Stefano Lo Russo; il centrodestra invece tiene, ma con fatica, Trieste con Roberto Dipiazza. A colpire è soprattutto l’affluenza, mai così bassa, che si è attestata al 43,9% con un crollo di ben 9 punti rispetto al primo turno.

Come era immaginabile sin dalla vigilia il centrosinistra conquista il Comune di Roma. Il nuovo sindaco è il candidato del Pd Roberto Gualtieri che ha ottenuto il 60,2% dei voti staccando di oltre 20 punti il candidato del centrodestra Enrico Michetti fermatosi al 39,8%. Nella capitale il centrosinistra vince anche in 14 dei 15 municipi. Copione non tanto diverso a Torino, dove scrutinate tutte le 919 sezioni, il candidato del centrosinistra Stefano Lo Russo è stato eletto sindaco con il 59,2% dei voti contro il 40,8% quello del centrodestra Paolo Damilano. A Trieste, dopo un testa a testa inziale, ha prevalso il sindaco uscente del centrodestra Roberto Dipiazza con il 51,3%; non molto distante, ma comunque perdente, il candidato del centrosinistra Francesco Russo che alla fine ha raccolto un onorevole 48,7%. Per quanto riguarda i comuni capoluogo il centrosinistra si conferma a VareseSavonaCosenzaCasertaIserniaLatina mentre magro è il bottino del centrodestra che vince a PordenoneNovara e Grosseto. A Benevento infine è stato riconfermato Clemente Mastella con una lista civica.

Il centrodestra esce sconfitto. La Meloni chiama a raccolta Salvini e Berlusconi

Il centrodestra esce dalle amministrative con le ossa rotte. È Giorgia Meloni ad affrontare per prima la stampa dopo aver perso Roma con la sconfitta del suo candidato Enrico Michetti: “Si deve riconoscere che il centrodestra esce sconfitto da queste elezioni amministrative. Ne siamo tutti consapevoli”, ammette la presidente di FdI, “Non riusciamo a strappare al centrosinistra le grandi città. Questo richiede una valutazione approfondita” da parte della coalizione. Ma parlare di tracollo, rimarca Meloni “è eccessivo”: il vero flop “è del M5S, il Pd sta festeggiando sulle spoglie degli alleati grillini”. Diversa la reazione di Matteo Salvini che dopo aver ascoltato il discorso della vittoria di Gualtieri apre la conferenza stampa da Catanzaro difendendo il risultato della Lega e negando, per quanto possibile, il flop. Il leader del Carroccio rilancia e dà la colpa all'astensionismo, poi attacca i giornalisti, “non i presenti”, che hanno gettato in prima pagina l'affaire Morisi e poi rincarato la dose con le connessioni neofasciste di Lega e Fratelli d'Italia. Non ultima la critica, costante, al ministro Luciana Lamorgese, sia per la gestione degli scontri di Roma di sabato 10 ottobre, sia per la reazione alla protesta dei portuali di Trieste. Unico mea culpa, mascherato, è quando Salvini parla dell'elettorato, quello che alle urne ci è andato, e che ha “sempre ragione”; comunque, minimizza, a conti fatti “passiamo da 8 a 10: al momento il centrodestra ha più sindaci rispetto a 15 giorni fa”.

Se in casa FdI a bruciare è aver perso la capitale, in casa Lega la ferita è Varese. Il centrosinistra con Davide Galimberti espugna il fortino leghista, lì dove Giancarlo Giorgetti aveva speso la maggior parte delle sue energie. L'unica vittoria della coalizione è Trieste, che conferma sindaco Roberto Dipiazza, per ironia della sorte candidato di Forza ItaliaSilvio Berlusconi infatti fa sapere subito di essersi congratulato con il primo cittadino, tuttavia non commenta i risultati. E il suo silenzio vale, forse, più di mille parole; al primo turno, fuori dal seggio di Milano, il Cav aveva sentenziato: “I candidati sono decisi dai leader di partito invece che da scelte democratiche, forse la prossima volta, per quanto riguarda i candidati, dovremo cambiare sistema”. Anche Giorgia Meloninon risparmia critiche e rilancia: “Il centrodestra si deve mettere al lavoro immediatamente per individuare i prossimi candidati, possibilmente entro la fine di quest'anno, e consiglio anche di ripartire da profili politici perché le campagne aggressive dei nostri avversari purtroppo non aiutano chi vorrebbe solo parlare dei problemi, senza far parte della lotta nel fango”. E poi la bordata: “Ho già parlato con Berlusconi e mi sono scritta con Matteo Salvini. Credo ci si debba vedere già in questa settimana e si debba lavorare insieme per un progetto chiaro perché i tempi per una rivincita del centrodestra nelle elezioni politiche, che sono le più importanti, ci sono tutti”. 

Letta rilancia la coalizione ampia e la centralità del Partito Democratico

Se da queste elezioni amministrative nascerà davvero il nuovo Ulivo 2.0, la fotografia non poteva che avere Santi Apostoli. È proprio nella piazza simbolo degli anni di Prodi, Parisi, D'Alema e Rutelli si celebra la vittoria di Roberto Gualtieri nuovo sindaco di Roma. Al ballottaggio non c'è partita per Enrico Michetti, staccato di venti punti. Sul palco salgono tutti: da Enrico Letta a Nicola Zingaretti, a Goffredo Bettini e Andrea Casu. Ai lati del palco ci sono Federico Fornaro e Loredana de Petris di Leu, più defilato il renziano Luciano Nobili (Iv). Manca Azione, così come non si fa vedere nessuno dei Cinque Stelle, ad esclusione di Luca Bergamo, ex vice sindaco di Virginia Raggi, che gravita nel comitato di Gualtieri a Portonaccio, ma viene descritto da tempo lontano dal mondo pentastellato. Nella coalizione che ha in testa il Pd ci sono tutti, anche se sarà complicatissimo mettere insieme Giuseppe Conte con Matteo Renzi e Carlo Calenda, forse impossibile, ma dalle parti del Nazareno credono nell'impresa. E ora che il voto reale, non i sondaggi, di fatto consegna ai dem il volante del centrosinistra, diventa quasi un obbligo costruire quel campo largo

“Siamo riusciti a creare una larga unità del centrosinistra, politica e anche civica” dice Gualtieri dal palco, assicurando che “questa unità la coltiveremo perché è la nostra forza. Uniti si vince, si governa”. Letta ascolta e applaude. Giuseppe Conte non c'è, entra in campo a risultati ampiamente noti e solo per dire che il protagonista di queste amministrative è il “drammatico astensionismo”, ma comunque il suo Movimento starà all'opposizione a Roma, Torino e Trieste. Un'uscita che non spaventa più di tanto il Pd, mentre qualche mugugno lo crea nel gruppo pentastellato, dove più d'uno si lamenta della scarsa velocità di reazione ma soprattutto di unalinea politica che non convince. Ai piani alti del Nazareno, però, continuano a vedere l'ex premier come interlocutore privilegiato. Di sicuro il pensiero di Enrico Letta è più che positivo: “Sono molto convinto che Conte, con grande intelligenza politica, abbia gestito bene una fase non semplice per lui da quando ha deciso di prendere in mano il Movimento 5 Stelle. Sta gestendo bene questa fase complicata”. Per costruire una coalizione larga ci vorrà del tempo, forse più di quello che i leader della coalizione immaginavano, ma il successo alle amministrative dà morale.

L’Aula del Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 16.30 per l’informativa del Ministro dell'interno Luciana Lamorgese sui gravi fatti accaduti a Roma il 9 ottobre scorso in occasione della manifestazione No green pass svoltasi presso Piazza del Popolo.

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il decreto per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening; si confronterà poi sul ddl per la tutela dei minori e della dignità della donna nella comunicazione e sul ddl relativo all’indennità di funzione dei Sindaci.

La Giustizia, con la Lavoro, svolgerà diverse audizioni sul ddl relativo alle indagini per reati di igiene e sicurezza lavoro. Successivamente esaminerà il ddl sull’omicidio nautico, il ddl per la nuova organizzazione dei tribunali, il ddl sulla distribuzione territoriale degli uffici giudiziari, il disegno di legge sulla magistratura onoraria e quello per la tutela animali. Dibatterà poi sul ddl sui reati contro il patrimonio culturale, sul ddl sull’istigazione all'autolesionismo, sul ddl per la tutela dei funzionari giuridico pedagogici del Dap, sullo schema di decreto legislativo per il rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione d’innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali, sullo schema di decreto legislativo per la lotta al riciclaggio mediante il diritto penale e su quello per l'uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario. Con la Difesa proseguirà l’esame del ddl per l'introduzione nel codice penale militare di pace dei reati di violenza privata, violenza sessuale e atti persecutori.

Le Commissioni Esteri e Difesa proseguiranno il ciclo di audizioni sull’affare assegnato per l’intervento internazionale Afghanistan. La Difesa si confronterà su alcuni schemi di decreti per l’acquisizione di diverse tipologie di sistemi d’arma. La Bilancio esaminerà lo schema di decreto legislativo sulla riduzione dell’incidenza della plastica sull'ambiente. La Finanze si confronterà schema di atto aggiuntivo alla convenzione tra il Mef e il direttore dell'Agenzia delle entrate per la definizione dei servizi dovuti, delle risorse disponibili, delle strategie per la riscossione, sul ddl in materia di IVA agevolata per l'acquisto di strumenti musicali e dei relativi accessori e sui ddl per il recupero dei crediti in sofferenza. La Istruzione ascolterà i rappresentanti di Cgil, Cisl Uil sul ddl di adeguamento del sistema d’istruzione e formazione tecnica superiore in attuazione del PNRR.

La Lavori Pubblici svolgerà diverse audizioni sul ddl di delega al Governo in materia di contratti pubblici. A seguire dibatterà sullo schema di decreto legislativo per la gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali e lo schema di decreto legislativo per la fornitura di servizi di media audiovisivi in considerazione dell'evoluzione delle realtà del mercato. La Agricoltura svolgerà delle audizioni sul ddl per il riconoscimento dell'agricoltore come custode dell'ambiente e del territorio e alcune sul ddl sull’ordinamento delle professioni di enologo ed enotecnico. Esaminerà il ddl per il sostegno dell'agroecologia, il disegno di legge per la trasparenza delle pratiche commerciali della filiera agrumicola, il ddl per la disciplina del settore florovivaistico e il ddl relativo ai prodotti agroalimentari da filiera corta.

La Industria esaminerà e svolgerà delle audizioni sul decreto per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale. La Lavoro esaminerà il ddl sulle start-up sociali, il ddl per la tutela lavoratori dalle maculopatie, il ddl per l’inserimento degli infermieri e OSS nelle categorie usuranti e i disegni di legge sul salario minimo orario. La Territorioesaminerà il decreto per il contrasto degli incendi boschivi. 

L’Aula della Camera

L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi alle 10.00 per l’esame del decreto, approvato la settimana scorsa dal Senato, sulle misure urgenti in materia di crisi d'impresa e di risanamento aziendale, nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia, della proposta di legge delega per la riforma della disciplina dell'amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato d’insolvenza, della mozione sulle iniziative nell'ambito della ricerca, della cura, dell'assistenza e della riabilitazione a favore delle persone con esiti di grave cerebro lesione, e di quella per potenziare gli strumenti per la diagnosi e la cura della depressione. Alle 14.00 ascolterà l’informativa del Ministro dell'interno Luciana Lamorgese sui gravi fatti accaduti a Roma il 9 ottobre scorso in occasione della manifestazione No green pass svoltasi presso Piazza del Popolo.

Le Commissioni della Camera

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà lo schema di decreto ministeriale per il riparto dei contributi in favore delle associazioni combattentistiche vigilate dal Ministero dell'interno per l'anno 2021. La Difesa si confronterà su alcuni schemi di decreti per l’acquisizione di diverse tipologie di sistemi d’arma.

La Ambiente, con la Attività Produttive, dibatterà sullo schema di decreto legislativo sulla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente e su quello per la promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, e, con la Trasporti, esaminerà il decreto in materia d’investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali. A seguire esaminerà lo schema sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali e lo schema relativo agli impianti portuali di raccolta per il conferimento dei rifiuti delle navi. 

Alle 12.30, la Commissione Attività Produttive ascolterà il Ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti sulla situazione del settore siderurgico. Successivamente esaminerà lo schema di decreto legislativo sulle norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica. La Agricoltura esaminerà la pdl per la semplificazione per il settore agricolo.



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