L’Aula del Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi mercoledì alle 9.30 per la discussione del decreto sul contenimento e la prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per lo svolgimento delle elezioni per l'anno 2021;  successivamente esaminerà, con l’obiettivo di approvarlo definitivamente, il cosiddetto decreto proroga termini

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali concluderà l’esame del decreto sul contenimento e la prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per lo svolgimento delle elezioni per l'anno 2021, si confronterà sulla proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza e proseguirà il dibattito, in sede di comitato ristretto, sul ddl per la tutela costituzionale dell'ambiente. La Giustizia svolgerà alcune audizioni sul Recovery plan. Esteri, Difesa e Politiche dell’UE ascolteranno il Segretario generale del Servizio europeo per l'azione esterna (SEAE) Stefano Sannino. La Bilancio con la Politiche dell’Ue svolgerà diverse audizioni sulla proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza: nello specifico oggi ascolteranno i rappresentanti di Confartigianato Imprese, Confindustria, CNEL, SVIMEZ, ISTAT, CGIL, CISL, UIL e UGL; domani invece sarà la volta di quelli di Alleanza delle Cooperative, Coldiretti, Confagricoltura, CIA Agricoltori italiani, Confcommercio Imprese per l'Italia, Confesercenti, ASSONIME, CNA e Casartigiani. 

La Finanze, in sede congiunta con la rispettiva della Camera, svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla riforma dell'Irpef. A seguire si confronterà sul recovery plan e sul ddl relativo all’istituzione delle zone franche montane in Sicilia. La Istruzione esaminerà il decreto sull’organizzazione e funzionamento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI). La Lavori Pubblici svolgerà diverse audizioni sul recovery plan. Nello specifico ascolterà i rappresentanti di ASSTEL, Anitec Assinform, Confindustria digitale, Confindustria Radio Televisioni, Assoprovider e Confetra; a seguire quelli Fondi Italiani per le infrastrutture SGR, ASSTRA, AISCAT, Assaeroporti, Fercargo, Confitarma, Assarmatori, ALIS, Assoporti, Conftrasporto, ANITA, ANAS e le rappresentanze sindacali. Successivamente si confronterà sullo schema di piano industriale della società Italia trasporto aereo Spa e sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l'individuazione degli interventi infrastrutturali. 

La Agricoltura si confronterà sulla proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza, e svolgerà delle audizioni sull'affare assegnato relativo alle problematiche inerenti alla crisi delle filiere agricole causate dall’emergenza da COVID-19. La Commissione Industria ascolterà i rappresentanti di Ricerca sul Sistema Energetico (RSE) sull’affare assegnato relativo alla razionalizzazione, la trasparenza e la struttura di costo del mercato elettrico e sugli effetti in bolletta in capo agli utenti. La Lavoro esaminerà la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a salari minimi adeguati nell'Unione europea. La Salute proseguirà il ciclo di audizioni sul potenziamento e riqualificazione della medicina territoriale nell'epoca post Covid e svolgerà alcune audizioni sul Piano nazionale di ripresa e resilienza. La Territorio tornerà a confrontarsi sulla legge cosiddetta salva mare e sulla ddl per la riqualificazione urbana.

L’Aula della Camera

L’Aula della Camera tornerà a riunirsi oggi alle 10.00 per l’approvazione del decreto proroga termini. A seguire si confronterà sulla richiesta di proroga del termine per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità Il Forteto e svolgerà la votazione per l'elezione di un Vicepresidente, posizione lasciata libera da Mara Carfagna ora Ministra per il Sud e la coesione territoriale.

Le Commissioni della Camera

Per quanto riguarda le Commissioni, la Giustizia esaminerà la pdl per la tutela del rapporto tra detenute madri e figli minori. La Difesa ascolterà i rappresentati della Boeing sulla pianificazione dei sistemi di difesa e sulle prospettive della ricerca tecnologica, della produzione e degli investimenti funzionali alle esigenze del comparto difesa. La Ambiente, con la Trasporti, ascolterà i rappresentanti dell’Associazione porti italiani (ASSOPORTI), dell’Associazione Italiana Terminalisti Portuali (ASSITERMINAL) e del Sistema Nazionale per la protezione dell'ambiente (SNPA) sulla risoluzione per migliorare la competitività dei sistemi portuali, anche attraverso la semplificazione della disciplina del dragaggio. La Trasporti ascolterà i rappresentanti di Confartigianato imprese, Alleanza delle cooperative e CNA Fita Trasporto persone sullo stato del trasporto pubblico locale con riferimento all'emergenza sanitaria; a seguire esaminerà le pdl sulla disciplina del volo da diporto o sportivo e lo schema di piano industriale della società Italia Trasporto Aereo Spa. 

La Affari Sociali esaminerà e svolgerà delle audizioni sulla pdl per l’introduzione sperimentale del metodo del budget di salute per la realizzazione di progetti terapeutici riabilitativi individualizzati. La Agricoltura si confronterà sulla comunicazione della Commissione al Parlamento europeo al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni “Una strategia ‘Dal produttore al consumatore’ per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente”, sulla pdl relativa all’ippicoltura e di delega al Governo per l'adozione di disposizioni volte allo sviluppo del settore, sulla legge delega per la disciplina dell'agricoltura multifunzionale e altre disposizioni per la promozione dell'imprenditoria e del lavoro femminile nel settore agricolo, e in sede di comitato ristretto sulla pdl per favorire interventi di ripristino, recupero, manutenzione e salvaguardia dei castagneti. Infine la Politiche dell’UE, con la Affari Costituzionali e Giustizia, ascolterà il Commissario europeo per la giustizia Didier Reynders sulla relazione sullo Stato di diritto 2020 - La situazione dello Stato di diritto nell'Unione europea.

Draghi vuole chiudere le nomine: tra oggi e domani i sottosegretari

Si chiude oggi. È questa la sensazione che circola tra i partiti che sostengono la squadra di Mario Draghi. Diverse fonti della maggioranza confermano che i contatti con Roberto Garofoli, che ha in mano i dossier dei sottosegretari, sono stati numerosi e l'ipotesi è che già oggi nel corso del Consiglio dei ministri delle 9.30 si possa procedere con la nomina del sottogoverno. La fretta non è solo di forma, ma anche di sostanza; per questo l'ex della Bce vuole chiudere la partita per evitare che l'attività parlamentare si areni su quella che alla fine resta una prova muscolare tra partiti. Gli scogli, tuttavia, non sono stati tutti superati: le caselle che sarebbero spettate al Movimento 5 Stelle ma che sono rimaste vacanti per le espulsioni, sono state rivendicate da più leader, anche in nome dell'equilibrio sia come rappresentanza parlamentare che per ministeri incassati nella formazione dell'esecutivo. E su questo ragionamento che si fonda l'ipotesi di un ingresso dei tecnici per il titolare del Mef Daniele Franco come del resto anche per il dicastero di Vittorio Colao. Restano comunque ferme per le caselle più importanti le indicazioni dei partiti: quello che emerge dalle trattative delle ultime ore è che i pentastellati potrebbero ottenere tra i 9 e i 10 sottosegretari, la Lega 9, il Pd e Fi 7, due a Italia Viva (un viceministro e un sottosegretario), uno a Leu e un altro a scelta per i piccoli gruppi politici che sostengono l'esecutivo.

Al Mef dovrebbero comunque arrivare le riconferme di Antonio Misiani (Pd) e Laura Castelli (M5S), con l'aggiunta della Lega che vorrebbe esserci con Massimo Bitonci. Matteo Salvini, poi, e l’ha ripetuto più volte, vuole piazzare una sentinella al Viminale preferendo il più mite Stefano Candiani al divisivo Nicola Molteni. Nei ministeri chiave, come la Giustizia, il nome più ricorrente in quota 5 Stelle è quello di Francesca Businarolo, in quota Italia Viva c'è Lucia Annibali e tra gli azzurri Francesco Paolo Sisto. Per i Cinque Stelle, ridotta la rosa, ci sarebbero Pier Paolo Sileri (Salute), Stefano Buffagni (Transizione ecologica), Giancarlo Cancelleri (Mit), Carlo Sibilia (Interno). Tra le novità Gilda Sportiello (Sud), Luigi Iovino (Transizione digitale). Nella quota affidata al segretario Pd dovrebbero esserci 5 nomi femminili Sandra Zampa (Salute), Simona Malpezzi (Rapporti con il Parlamento), Lorenza Bonaccorsi (Turismo), Marina Sereni (Esteri), ma potrebbero essere in partita anche Marianna Madia (Transizione ecologica) e Valeria Valente (Giustizia). In Forza Italia ancora probabili Valentino Valentini (Esteri), Gilberto Pichetto Fratin (Mef), Maria Rizzotti (Salute), Francesco Battistoni (Agricoltura); dall'Udc sarebbe stato indicato Antonio Saccone (Mit).  

Il Governo apre alle Regioni, altri 30 giorni di stop alla mobilità

“Non possiamo pretendere di chiamarvi a ratificare decisioni già prese, ma possiamo e vogliamo chiedervi di partecipare a un processo decisionale che certo dovrà essere tempestivo, snello, ma che non potrà calare sulle vostre teste”. È l'apertura del nuovo Governo alle Regioni nelle parole della Ministra delle Autonomie Mariastella Gelmini, che al vertice serale insiste sull’unità: “Non servono divisioni, ma soluzioni”, dice. E si partirà dalla proroga di 30 giorni del divieto di spostamento tra Regioni che scade il 25 febbraio, unico provvedimento in discussione nel Consiglio dei ministri di oggi, il primo sulla crisi pandemica del governo Draghi; la nuova dead line dello stop alla mobilità anche tra zone gialle sarebbe così il 27 marzo. La strategia complessiva del nuovo esecutivo sarà poi definita con un nuovo Dpcm, che seguirà quello in scadenza il 5 marzo. Dopo la conference call del premier con i Ministri, i governatori vengono informati e consultati, alla vigilia della riunione a Palazzo Chigi, nella videoconferenza con Gelmini e con il Ministro della Salute Roberto Speranza, e presentano una loro piattaforma di proposte che oggi sarà portata al Governo: i presidenti di Regione chiedono di inserire nella cabina di regia politica anche i Ministri economici “al fine di dosare gli impatti delle decisioni sui cittadini e le imprese” e di garantire ristori tempestivi a qualsiasi livello per le categorie penalizzate dalle chiusure sia nazionali che locali. Le Regioni chiedono poi di accelerare decisamente nella campagna vaccinale reperendo le dosi necessarie e collegando il problema ai criteri che hanno regolato finora i colori, in primis l'inesorabile Rt, l'indice di trasmissibilità. 



Seguici sui Social


2

Nomos Centro Studi Parlamentari è una delle principali realtà italiane nel settore delle Relazioni IstituzionaliPublic Affairs, Lobbying e Monitoraggio Legislativo e Parlamentare 

Vuoi ricevere tutti i nostri aggiornamenti in tempo reale? Seguici sui nostri canali social