Oggi al Senato

Nella giornata di oggi e per tutto il resto della settimana l’Assemblea del Senato non si riunirà per consentire alla Commissione di Bilancio di proseguire l’esame degli emendamenti alla Legge di Bilancio 2018.

Ieri la Commissione Bilancio ha iniziato l’esame dei 730 emendamenti che venerdì scorso sono stati segnalati dai Gruppi e oggi tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per proseguire il confronto. Intanto questa sera sono attesi gli emendamenti del Governo, all’incirca un’ottantina di modifiche che non saranno presentante in un unico blocco e che potrebbero essere presentante anche attraverso riformulazioni del relatore di emendamenti già depositati.

Fra gli emendamenti attesi ci sono quello che raccoglie i risultati del tavolo tra Governo e sindacati sull'adeguamento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita, quello, fortemente voluto da Ap, relativo a misure per la famiglia come il Bonus Bebè o l'aumento della soglia per i figli a carico, cui si aggiunge la norma sui caregiver, ma potrebbe arrivare anche l’abolizione del superticket come richiesto da Mdp e Campo Progressista. Da fonti parlamentari è arrivata poi la conferma che è in corso la riformulazione dell'emendamento Mucchetti sulla web tax: la modifica, secondo il viceministro all'Economia Luigi Casero “combina l'obiettivo di garantire la salvaguardia degli interessi nazionali, già pienamente tutelata nella versione depositata, con l'esigenza di rispettare ancor meglio i Trattati”.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Giustizia esaminerà il ddl per l’introduzione del reato di propaganda del regime fascista e nazifascista, e lo schema di decreto legislativo sulla delicata questione dell’intercettazione di conversazioni o comunicazioni. La Commissione Industria audirà i rappresentanti della società ArcelorMittal nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul Gruppo Ilva nel quadro della siderurgia e dell'industria italiana. Infine la Commissione d'inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere alle 13 ascolterà il Ministro della Giustizia Andrea Orlando.

Oggi alla Camera

Per quanto riguarda l’altro ramo del Parlamento, dopo che nella seduta di ieri sono stati approvate la proroga del termine per la conclusione dei lavori della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie, le mozioni sulle criticità della normativa in materia di prevenzione vaccinale e diverse leggi di ratifica di trattati internazionali, l’Assemblea della Camera a partire dalle 9.30 tornerà a discutere la pdl per il distacco del comune di Sappada dalla regione Veneto e la sua aggregazione alla regione Friuli Venezia Giulia.

A seguire esaminerà la proposta di legge per la tutela dei lavoratori dipendenti in caso di licenziamento illegittimo, la pdl, già approvata dal Senato, per la celebrazione dei centocinquanta anni dalla morte di Gioachino Rossini, la ratifica dell’accordo Italia-Francia relativo all'attuazione di un'autostrada ferroviaria, la pdl sul protocollo dei privilegi e delle immunità del Tribunale unificato dei brevetti, le ratifica del trattato sull'Ufficio del Consiglio d'Europa a Venezia, di quello sulla costruzione di un Impianto laser europeo a raggi X e della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla manipolazione di competizioni sportive.

Infine saranno discusse le ratifiche dell’accordo RAMOGE tra Italia, Francia e Principato di Monaco relativo alla protezione dell'ambiente marino e costiero mediterraneo, l'accordo istitutivo del Fondo comune dei prodotti di base e la ratifica di un emendamento allo Statuto istitutivo della Corte penale internazionale. Come di consueto alle ore 15 saranno discusse le interrogazioni a risposta immediata.

Quanto ai lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà la proposta di legge sul Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali e ascolterà i rappresentanti dell’ANCI e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla parità tra donne e uomini. La Commissione Giustizia delibererà l’inizio di una indagine conoscitiva sullo schema di decreto legislativo in tema sull’intercettazione di conversazioni e comunicazioni e successivamente, sul medesimo tema, ascolterà i rappresentanti dell’Associazione nazionale magistrati (ANM), dell’Unione delle Camere penali italiane (UCPI), del Consiglio nazionale forense (CNF), del Consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti e della Federazione nazionale della stampa italiana.

La Commissione Bilancio proseguirà l’esame del decreto fiscale, approvato la settimana scorsa dal Senato, e alle 14.15 ascolterà il Presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio Giuseppe Pisauro in merito alla distribuzione territoriale delle risorse pubbliche per aree regionali. La Commissione Finanze proseguirà il ciclo di audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’impatto della tecnologia finanziaria sul settore finanziario, creditizio e assicurativo. A seguire si confronterà su diverse risoluzioni fra cui quella sugli interventi in materia fiscale, assicurativa e finanziaria sulle tematiche ambientali e quella per l’estensione delle misure di indennizzo forfettario in favore dei risparmiatori titolari di obbligazioni subordinate.

La Commissione Ambiente ascolterà i rappresentanti di Rete Professioni Tecniche (RPT) sugli Atti dell’Unione Europei relativi agli appalti pubblici. Alle 14 le Commissioni Trasporti, Attività Produttive e Lavoro ascolteranno i Commissari straordinari di Alitalia Spa Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari sull'andamento delle procedure di vendita, sui risultati della gestione commissariale giugno-settembre 2017 e sui conseguenti impatti occupazionali. La Commissione Lavoro proseguirà l’esame, in sede di comitato ristretto, della proposta di legge sulla responsabilità dei dirigenti in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro.

La Affari sociali esaminerà la risoluzione sui tumori dovuti a varianti patogenetiche e quella sull’indennizzo nei confronti dei soggetti danneggiati da vaccinazioni. Proseguirà l’esame della legge quadro sui diritti di cittadinanza delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordocieche, e di quella per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della dipendenza da gioco d'azzardo patologico. La Commissione Agricoltura esaminerà la pdl sulla disciplina della produzione, della commercializzazione e dell'etichettatura degli sfarinati integrali di frumento e dei prodotti alimentari con essi composti, e diverse risoluzioni tra cui quella sulle competenze e funzioni svolte dall'AGEA e quella sulle misure per favorire l'accesso al credito delle imprese della pesca e dell'acquacoltura.        

Bruxelles bacchetterà l’Italia sui conti pubblici

A fine mese sono attese le pagelle sui conti pubblici elaborate dalla Commissione europea. Al momento non sembra ci siano novità rispetto ai messaggi già lanciati dai Commissari nelle scorse settimane: il Governo italiano deve fare di più per abbattere il debito e deve farlo entro la primavera quando ci sarà un nuovo esame, con il rischio, come l'anno scorso, che si apra una procedura d'infrazione se la deviazione dei conti continuerà a essere giudicata eccessiva.

Il giudizio Ue ricorderà le cifre dello scostamento. Si guarda al saldo strutturale, che nel 2017 è peggiorato di 0,4 punti rispetto al Pil, e che nel 2018 potrà migliorare solamente dello 0,1. Al momento, lo 0,3 promesso dal Governo non compare nell'orizzonte della Commissione, che per una diversa metodologia di calcolo lo valuta soltanto in 0,1. In sostanza, tra il peggioramento del 2017 e il piccolo miglioramento del 2018, mancherebbe ancora uno 0,3, da trovare entro il nuovo esame di maggio, altrimenti il rapporto sul debito dovrà certificare la deviazione eccessiva, con apertura della procedura.

Ma l'intenzione di Bruxelles non è punitiva e in tutti questi anni ha sempre dimostrato di privilegiare il dialogo. Quindi, nella lettera che accompagnerà l'opinione, incalzerà il Governo su quello che esso stesso ha promesso, ma senza quantificare nuove misure aggiuntive. Per ora sembra certo che nell'Alert Mechanism Report, l'altro documento in arrivo con le pagelle Ue, compariranno invece tutti i punti deboli dell'economia italiana: oltre al debito, ci sono bassa produttività, alta disoccupazione soprattutto giovanile, alto livello di sofferenze bancarie.



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