L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 11 per la discussione del Documento di economia e finanza 2017. A seguire, anche se molto probamente sarà tutto rinviato alla settimana successiva, l’Aula di Palazzo Madama proseguirà l’esame del ddl concorrenza.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo contenente modifiche e integrazioni al Testo unico del pubblico impiego. Successivamente si confronterà sullo schema di decreto legislativo sul Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, sullo schema di decreto legislativo per la ridefinizione della disciplina dei contributi diretti alle imprese editrici di quotidiani e periodici, e sul ddl relativo disposizioni in materia di cittadinanza. La Commissione Giustizia esaminerà il ddl sul Codice antimafia.

La Commissione Finanze proseguirà l’esame del ddl sul diritto alla restituzione del credito depositato, del ddl sulle misure fiscali a sostegno delle famiglie e del disegno di legge sulle disposizioni fiscali a favore degli studenti con disturbo di apprendimento. La Commissione Istruzione proseguirà l’esame del disegno di legge in materia di Codice dello spettacolo. La Commissione Lavoro si confronterà sull’affare assegnato relativo all’impatto sul mercato del lavoro della quarta rivoluzione industriale. La Commissione Territorio ascolterà i rappresentanti di Novamont e Legacoop Emilia Romagna sull'Atto comunitario relativo al piano d'azione per economia circolare.

Per quanto riguarda l’altro ramo del Parlamento, nell’arco di questa settimana l’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 12 per l’esame del Documento di economia e finanza 2017. Successivamente l’Aula di Montecitorio si confronterà sulle mozioni per laprevenzione dell'HIV/AIDS e delle malattie sessualmente trasmissibili, sulla pdl per la prevenzione della radicalizzazione e dell'estremismo jihadista, e sulla proposta di legge, già approvata dal Senato, sulle aree protette. Proseguirà poi con l’esame delle mozioni sui poteri speciali al Governo per salvaguardare gli assetti proprietari delle aziende italiane di rilevanza strategica e con diverse ratifiche di trattati internazionali.

A seguire è previsto l’esame della dpl per lo sviluppo e la competitività della produzione agricola e agroalimentare con metodo biologico, della pdl per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e Raffaello Sanzio e dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, della pdl sulla legittima difesa, della mozione sul Fiscal Compact nei Trattati europei e le politiche economiche e di bilancio dell'Unione europea, e delle mozioni in materia di robotica e intelligenza artificiale.

Quanto ai lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo sulle funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. In sede riunita con la Lavoro si confronterà sull’attuazione del decreto legislativo su produttività del lavoro, efficienza e trasparenza delle pubbliche Amministrazioni. La Commissione Giustizia esaminerà lo schema di decreto legislativo sulle norme di attuazione della Direttiva relativa all'ordine europeo d'indagine penale e in sede riunita con la Finanze si confronterà sullo schema di decreto legislativo per la prevenzione dell'uso del sistema finanziario per il trasferimento di fondi a scopo di riciclaggio.

La Commissione Esteri, in sede riunita con la Attività dell’Unione Europea, ascolterà il Presidente della Camera di Commercio italiana a Londra Dottor Leonardo Simonelli Santi e il Vice Direttore Generale della Banca d'Italia Dottor Luigi Federico Signorini nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul futuro del progetto europeo.

La Commissione Finanze ascolterà i rappresentanti di DIRPUBBLICA sulle tematiche relative al contrasto dell'evasione fiscale; esaminerà poi le risoluzioni sulle problematiche dell'applicazione dell'IVA alla tariffa d'igiene ambientale (TIA) e quelle sulla revisione delle regole europee sulla vigilanza bancaria relativamente alle metodologie di stress test. In sede riunita con la Attività Produttive, proseguirà l’esame delle risoluzioni concernenti lo sviluppo di un sistema di comunicazione dei dati sulle utenze domestiche e svolgerà diverse audizioni sulla pdl per la revisione e il riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali a uso turistico-ricreativo. La Commissione Cultura si confronterà sullo schema di decreto ministeriale per il riparto del Fondo ordinario per gli Enti e le Istituzioni di ricerca per l'anno 2017 e sulla pdl in materia di limiti al rinnovo dei mandati degli organi del Comitato olimpico nazionale.

La Commissione Ambiente ascolterà il Presidente dell'ANAS, Gianni Vittorio Armani, sullo stato della manutenzione della rete stradale, anche in considerazione dei recenti episodi di crollo di viadotti; si confronterà sullo schema di decreto legislativo sulla valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, e su quello relativo alla commercializzazione dei prodotti da costruzione. La Commissione Trasporti proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo sulla razionalizzazione dei processi di gestione dei dati di circolazione e di proprietà di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, finalizzata al rilascio di un documento unico.

La Commissione Attività Produttive ascolterà i rappresentanti di R.ETE. Imprese Italia nell'ambito dell'esame degli Atti europei sull'efficienza energetica e sulle prestazioni energetiche nell'edilizia. La Commissione Lavoro esaminerà lo schema di decreto legislativo recante modifiche e integrazioni al Testo unico del pubblico impiego. La Affari sociali esaminerà lo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante approvazione dello statuto della Fondazione Italia sociale e svolgerà diverse audizioni sulla pdl per la realizzazione di reparti di terapia intensiva aperta.

In vista della presentazione da parte della Commissione Europea della nuova agenda Ue per la politica sociale, cinque esponenti socialisti europei tra cui il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan e il presidente del Pse Sergei Stanishev hanno inviato una lettera al presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker per rimettere al centro delle politiche della zona euro il “pilastro sociale”. E questo attraverso lariforma del patto di stabilità per perseguire consolidamento di bilancio e crescita sostenibile rafforzando la responsabilità sui conti pubblici ma assicurando un grado adeguato di flessibilità per sostenere l'attuazione delle riforme strutturali e stimolare l’attività economica durante i cicli di rallentamento dell'economia: insomma, promuovere la flessibilità permettendo ai Paesi certe deviazioni temporanee in cambio di riforme per favorire la crescita e gli investimenti.

In casa del Partito Democratico mancano ormai solamente pochi giorni alle primarie aperte per l’elezione del nuovo segretario del partito. In quest'ultima fase di confronto non sono mancate le polemiche fra i candidati e al centro delle polemiche c'è la questione dell’affluenza. In molti stimano che si recheranno ai seggi, complice il ponte del primo maggio, un numero di elettori estremamente basso. Per Matteo Renzi “Questo dell'affluenza è un falso problema. Diamoci una tregua, evitiamo il masochismo: in democrazia decide chi vota. Punto. Se andrà a votare un milione di persone va bene lo stesso".

La settimana scorsa Ieri Renzi è tornato a parlare della riforma della legge elettorale, ha ribadito la disponibilità del Pd e criticato gli altri partiti. I Cinque stelle dicono di voler abolire i capilista bloccati, ma bluffano: “come dimostra il caso Genova, senza capilista bloccati Grillo non riuscirebbe a far eleggere neanche uno dei suoi fedelissimi”. Forza Italia ecentristi chiedono un premio di maggioranza per la coalizione: “Sarei d'accordo se ci fosse il maggioritario, ma col proporzionale non avrebbe senso: le alleanze si fanno in Parlamento”. Comunque sia, i giochi anche per questa settimana rimarranno fermi in attesa dell’esito delle primarie ma è legittimo pensare che all’indomani dell’esito del voto il dibattito sulla legge elettorale possa finalmente partire.

Il Movimento cinque stelle stringe i tempi per la presentazione del proprio programma elettorale e annuncia per il 20 maggio una grande marcia, da Perugia ad Assisi, per rilanciare il reddito di cittadinanza. Lo ha annunciato lo stesso Beppe Grillo sul suo blog. L'ipotesi è già stata bocciata ieri sera dall'ex premier Matteo Renzi, secondo cui "con sussidio e assistenzialismo per tutti si ammazza l'Italia". La manifestazione umbra, al di là delle polemiche, segnerà comunque il momento culminante di una serie di iniziative programmatiche del movimento, sui trasporti e lo sviluppo economico. Secondo Grillo il reddito di cittadinanza è la priorità per il Paese, l'unico modo per liberare le persone dalla miseria e restituire loro la dignità.

 



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