Oggi al Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per concludere l’esame del disegno di legge relativo al Codice Antimafia. Successivamente l’Aula di palazzo Madama si confronterà sul ddl per il distacco del comune di Sappada dalla regione Veneto e relativa aggregazione alla regione Friuli-Venezia Giulia, sul contestatissimo ddl Ius Soli e sul decreto vaccini. Alle 18.30 è prevista un' informativa urgente del Ministro dell'interno Marco Minniti sulla gestione degli sbarchi di migranti presso i porti italiani.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali, in sede riunita con la Giustizia, esaminerà il disegno di legge che regola le ineleggibilità e le incompatibilità dei magistrati e dei soggetti decaduti da una carica politica. La Commissione Giustizia proseguirà l’esame del ddl sul reato di diffamazione. La Commissione Bilancio proseguirà l’esame del decreto per la crescita economica nel Mezzogiorno. La Commissione Finanze proseguirà il ciclo di audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva per l'istruttoria delle proposte legislative dell'Unione europea in materia creditizia, il “Pacchetto bancario”; nello specifico ascolterà il Presidente dell'EBA - European Banking Authority. Esaminerà lo schema di decreto legislativo relativo al mercato degli strumenti finanziari e il ddl sul diritto alla restituzione del credito depositato.

La Commissione Istruzione ascolterà il Segretario generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo sul bonus cultura per i diciottenni. La Commissione Lavori pubblici ascolterà il Capo Dipartimento della Protezione Civile sul ddl relativo all’attivazione del servizio di safetycheck. La Commissione Agricoltura si confronterà sul disegno di legge sulla disciplina dell'attività enoturistica, sull’affare assegnato relativo alle nuove tecnologie in agricoltura e sul ddl, già approvato dalla Camera, sulle produzioni biologiche. La Commissione Industria riprenderà l’esame del ddl, già approvato dalla Camera, sul commercio equo e solidale.

La Commissione Lavoro ascolterà i rappresentanti di Confprofessioni e del Comitato unitario permanente degli ordini e collegi professionali sull'affare assegnato in tema d'impatto sul mercato del lavoro della quarta rivoluzione industriale. La Commissione Sanità esaminerà il decreto vaccini. La Commissione Territorio si confronterà sul ddl, già approvato dalla Camera, relativo alle aree protette. Infine la Commissione Politiche dell’Unione Europea proseguirà l’esame della legge di delegazione europea per il 2016 e, con la Giustizia, ascolterà il membro italiano di Eurojust.

Oggi alla Camera

Per quanto riguarda l’altro ramo del Parlamento, nella giornata di ieri sono state respinte le questioni pregiudiziali riferite al decreto legge per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, e approvata la pdl per il sostegno e lavalorizzazione del festival Umbria Jazz e le mozioni sul funzionamento delle Province. L’Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 9.30 per discutere la pdl per l’ introduzione del delitto di tortura, la proposta di legge sulle misure per la prevenzione della radicalizzazione e dell'estremismo violento di matrice jihadista e la mozione sulla trasparenza dei contratti derivati stipulati dal Ministero dell'economia e delle finanze .

Come di consueto alle 15 ci saranno le interrogazioni a risposta immediata, mentre alle 16.30 è invece prevista un' informativa urgente del Ministro dell'interno Marco Minniti sulla gestione degli sbarchi di migranti presso i porti italiani.

Quanto ai lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali alle 14 ascolterà il Presidente dell'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) Giorgio Alleva e alcuni esperti nell'ambito dell'esame delle proposte di legge per assicurare l'equità nei trattamenti previdenziali e assistenziali. La Commissione Difesa, in sede riunita con la Affari sociali, ascolterà il Direttore dello stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze Colonnello Antonio Medica sullo stato e sulle prospettive dell'Ente. La Commissione Finanze esaminerà il decreto legge per la liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza SpA e di Veneto Banca SpA. Successivamente riprenderà l’esame dello schema di decreto legislativo relativo ai mercati degli strumenti finanziari.

La Commissione Ambiente proseguirà il confronto sulla risoluzione relativa alla gestione del servizio idrico integrato. La Commissione Trasporti proseguirà l’esame della pdl per la riforma del Codice della strada. La Commissione Lavoro, in sede riunita con la Cultura, esaminerà la pdl sulla responsabilità dei dirigenti in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro. La Commissione Affari Sociali, in sede riunita con la Lavoro, esaminerà gli Atti europei per l’istituzione di un pilastro europeo dei diritti sociali.

La Commissione Agricoltura si confronterà sulle risoluzioni relative agli interventi per fronteggiare la scarsità delle risorse idriche a uso irriguo e ascolterà i rappresentanti del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA) sullo schema di decreto ministeriale da esso predisposto in materia di piano di ricerca straordinario per lo sviluppo di un sistema informatico integrato di trasferimento tecnologico, analisi e monitoraggio delle produzioni agricole attraverso strumenti di sensoristica, diagnostica, meccanica di precisione, biotecnologie e bioinformatica. Infine la Commissione per le Politiche dell’Unione Europea si confronterà sulla legge europea 2017.

Pisapia sì, Pisapia no il dilemma del Partito Democratico

Dopo le fortissime tensioni dei giorni scorsi la parola d’ordine nel Partito Democratico sulla questione alleanza è tregua, resa necessaria per evitare che il “Pisapia sì, Pisapia no” si trasformi in un logorante tormentone estivo. Domani pomeriggio alle 15 si riunirà la Direzione Pd e allora Matteo Renzi avrà modo di confrontarsi direttamente con i tanti oppositori ma soprattutto con Dario Franceschini, che ha aperto un solco nella maggioranza con le sue critiche post amministrative, e il leader della minoranza Andrea Orlando . I pontieri renziani tentano di ricomporre almeno il fronte di maggioranza e rinviare a settembre il problema delle alleanze ma la scintilla rischia di divampare, anche perché gli orlandiani già rilanciano il tema delle coalizioni nella legge elettorale. Domani in Direzione il segretario del Pd dovrebbe parlare d'idee, rilanciando l'assemblea programmatica annunciata da Maurizio Martina. E ribadire che si discute con tutti, ma sui programmi.

Intanto, viene sminata la grana banche venete con il Pd che trova la compattezza su un probabile voto di fiducia, anche se si alza la tensione tra Michele Emiliano e Pier Carlo Padoan. Il confronto, che ieri ha visto un serrato botta e risposta, non dovrebbe creare problemi sul fronte parlamentare: i deputati "emiliani" condizionano infatti il loro voto sul testo al via libera a tre emendamenti, ma fanno anche sapere che non faranno mancare la fiducia al governo. Ieri anche Pier Luigi Bersani ha dichiarato che Mdp voterà la fiducia, ma questo non basta per abbassare la tensione con Mdp che non ha votato contro le pregiudiziali al decreto.

In casa del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo e Davide Casaleggio hanno proseguito la lunga lista d'incontri. Ieri sera hanno annunciato che entro l’autunno il Movimento deciderà le posizioni sulla moneta unica e sul Fiscal compact, e che il sistema operativo Rousseau, la piattaforma online dove i Cinquestelle sono chiamati a esprimere le loro valutazioni politiche o a candidarsi in prima persona, si arricchirà di una nuova funzione: “Call to action, Meetup in azione”, finalizzata a promuovere modelli di cittadinanza attiva sul territorio.

Sebbene tutti i parlamentari, interpellati in merito, abbiano risposto che si è discusso soltanto di Rousseau, secondo quanto si apprende fra i temi affrontati c'è stato anche quello di Roma e delle vicende giudiziarie che riguardano la giunta di Virginia Raggi. Inoltre si sarebbe parlato a lungo delle regionali del prossimo anno: tra i rumors ci sarebbe la possibile candidatura della Lombardi alla regione Lazio.



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Nomos Centro Studi Parlamentari è una delle principali realtà italiane nel settore delle Relazioni IstituzionaliPublic Affairs, Lobbying e Monitoraggio Legislativo e Parlamentare 

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