L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi a partire dalle 16.30 per l’esame del ddl relativo al delitto di tortura e del ddl per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato.

Per quanto riguarda i lavori delle Commissioni, la Affari Costituzionali proseguirà l’esame del ddl relativo a disposizioni in materia di cittadinanza, del ddl sulle operazioni elettorali e del disegno di legge sulla riforma del CNEL.

La Giustizia esaminerà il ddl sul Codice antimafia e in sede riunita con la Finanze si confronterà sullo schema di decreto legislativo per la prevenzione dell'uso del sistema finanziario per il trasferimento di fondi a scopo di riciclaggio. La Commissione Finanze si confronterà su diversi Atti europei che nello specifico riguardano le capacità di assorbimento delle perdite e la ricapitalizzazione degli Enti creditizi.

La Commissione Istruzione proseguirà l’esame del disegno di legge sul codice dello spettacolo. La Commissione Lavori pubblici ascolterà il Sindaco di Fiumicino sulla crisi di Alitalia e sulle proposte per un rilancio dell'azienda e audirà il responsabile della Direzione generale per il trasporto stradale e per l'intermodalità del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sulla normativa relativa ai mezzi agricoli.

La Commissione Industria riprenderà l’esame del ddl, già approvato dalla Camera, sul commercio equo e solidale. Si confronterà sugli Atti europei relativi alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema d'informazione sul mercato interno e sull’efficienza energetica.

La Commissione Lavoro si confronterà sull’affare assegnato relativo all’impatto sul mercato del lavoro della quarta rivoluzione industriale. La Commissione Sanità esaminerà lo schema di decreto legislativo sulla dirigenza sanitaria e ascolterà i rappresentanti di ARIS e Comunità Papa Giovanni XXIII sul ddl relativo alle disposizioni anticipate di trattamento.

La Commissione Territorio ascolterà i rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sullo schema di decreto legislativo sulla valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. Inoltre audirà i rappresentanti del Consorzio Rilegno e della Società Pierfecht sull'Atto comunitario relativo al piano d'azione per economia circolare.

Per quanto riguarda l’altro ramo del Parlamento, l’ Assemblea della Camera tornerà a riunirsi a partire dalle 11 per lo svolgimento delle interpellanze urgenti. Dalle 14 proseguirà si confronterà sulle mozioni in materia di robotica e intelligenza artificiale e sulle questioni pregiudiziali al decreto per rafforzare i dispositivi di sicurezza connessi allo svolgimento del vertice dei Paesi del G7. Successivamente discuterà la proposta di legge per la prevenzione della radicalizzazione e dell'estremismo jihadista, la pdl di delega al Governo in materia diamministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato d'insolvenza, le mozioni sulle misure per l'identificazione dei migranti deceduti nella traversata del Mediterraneo e il progetto di legge per preservare la memoria di Giacomo Matteotti e di Giuseppe Mazzini.

A seguire è prevista la discussione delle mozioni sul Fiscal Compact nei Trattati europei e le politiche economiche e di bilancio dell'Unione europea, della pdl di ratifica della Convenzione del Consiglio d'Europa contro il traffico di organi umani, della pdl di ratifica dell’accordo Italia-Israele in materia di pubblica sicurezza e della Relazione della Giunta per le autorizzazioni sulla richiesta di deliberazione in materia d'insindacabilità nei confronti della deputata Argentin.

Quanto ai lavori delle Commissioni, la Affari costituzionali esaminerà la pdl per la modifica del trattamento economico e previdenziale spettante ai membri del Parlamento. La Commissione Giustizia esaminerà la pdl sulle modifiche al Codice penale, al Codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario.

Le Commissione Bilancio di Camera e Senato concluderanno il ciclo di audizioni sulla cosiddetta "manovrina economica" ovvero sul decreto relativo alle disposizioni urgenti in materia finanziaria, alle iniziative a favore degli enti territoriali, agli ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e alle misure per lo sviluppo. Nello specifico ascolteranno i rappresentanti di Booking.com, della Federazione italiana agenti immobiliari professionali (FIAIP), di Property Managers Italia e di AirbnbItaly, del Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali (CUP) e di Confprofessioni. Successivamente audiranno quelli dell'Associazione trasporti (ASSTRA), dell'Associazione nazionale servizi apparecchi per le pubbliche attrazioni ricreative (SAPAR) e i rappresentanti di Sistema Gioco Italia. Concluso il ciclo di audizioni, la sola Commissione Bilancio della Camera entrerà nel vivo dell’esame in sede referente.

La Commissione Finanze in sede riunita con la Attività Produttive svolgerà diverse audizioni sulla pdl per la revisione e il riordino della normativa relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali a uso turistico-ricreativo. La Commissione Ambiente si confronterà sullo schema di decreto legislativo sulla valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati.

La Commissione Attività Produttive ascolterà in videoconferenza i rappresentanti italiani del Parlamento europeo nell'ambito dell'esame degli Atti sull’efficienza energetica, sulle prestazioni energetiche nell’edilizia, sul mercato interno dell'energia elettrica, sulla preparazione ai rischi nel settore dell'energia elettrica e sulle norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica.

La Affari sociali ascolterà alcuni esperti della materia nell'ambito dell'esame della proposta di legge relativa alla realizzazione di reparti di terapia intensiva aperta. La Commissione Agricoltura si confronterà sullo schema di decreto legislativo relativo alla disciplina dell'indicazione obbligatoria nell'etichetta della sede e dell'indirizzo dello stabilimento di produzione o di confezionamento.

Dopo mesi di stallo, all'indomani della proclamazione da parte dell’ Assemblea Nazionale di Matteo Renzi alla segreteria del Partito Democratico, si riapre ufficialmente il confronto sulla legge elettorale. La prima novità è che giovedì, in Commissione Affari costituzionali della Camera, sarà presentato un primo testo di riforma che costituisce una prima sintesi e un punto di partenza del lavoro parlamentare. In queste ore sembra essersi consolidata una singolare convergenza tra Pd e Movimento 5 Stelle: l’idea dei pentastellati, apertamente sostenuta da Luigi Di Maio, prevede come punto di partenza il legalicum, cioè l’Italicum corretto dalla Corte Costituzionale.

La proposta sarebbe una sintesi tra la legge attuale, proporzionale con premio alla lista a chi superi il 40%, e la proposta del renziano Fragomeli, l'Italicum 2.0, con ballottaggio eventuale. Ma il M5S va oltre e propone anche l’eliminazione dei capilista bloccati ma soprattutto di abbassare al 35%. la soglia per il premio Al momento quindi sembra definitivamente iniziate le grandi manovre anche se permangono forti diffidenze fra gli schieramenti. Quello che però è certo è che il semplice accordo tra Pd e M5S non basti: al Senato infatti non ci sarebbero i numeri per l’approvazione di una nuova legge.

Sarà quindi necessario allargare e trovare un punto di compromesso capace di allargare il consenso. Ma le possibilità sono limitate se l’intenzione è quella di conservare questo impianto iniziale. Difficile sarà trovare la convergenza su di un premio alla sola lista o su soglie di sbarramento particolarmente basse: un elemento non trascurabile e di cui il Partito Democratico è ben consapevole visto che ormai da diversi giorni ha ripreso un fitto dialogo con Forza Italia.

Berlusconi tra domani e giovedì sarà a Roma per incontrare anche i propri parlamentari e fare il punto sulla strategia del partito. La linea dell’ex Cavaliere rimane quella di un sistema con un premio alla coalizione così da poter riunire il centro destra, che secondo i sondaggi varrebbe potenzialmente oltre il  30% degli elettori.

Un’alleanza che però sembra di giorno in giorno più distante: ieri Berlusconi ha invitato Matteo Salvini a fare tesoro del messaggio uscito dalle elezioni francesi che hanno visto la vittoria di Macron e la sconfitta della leader del Front National Marine Le Pen. Secondo il leader di Forza Italia “E' bene che anche Salvini possa verificare che certe teorie non portano a convincere gli elettori e che quindi non vale la pena di perseguirle”.

Queste parole hanno scatenato l’immediata replica del leader della Lega: “Berlusconi festeggia Macron? Mi sembra stia in pessima compagnia, perché la pensa come Renzi, Boldrini e i 5 stelle. Chi crede di fare l'Italia schiava di quest’Europa dalle regole assurde e dall'immigrazione incontrollata, si scordi pure l'alleanza con la Lega”. Il segretario del Carroccio si sarebbe spinto anche oltre nel suo intervento durante la riunione del Consiglio federale in via Bellerio, arrivando a ipotizzare una corsa solitaria alle Politiche.

 



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